L’Autodromo da tempio dei motori diventa il tempio di Bacco

Duemila persone al “100 Vini” organizzato dal Gruppo Meregalli di Monza, il più grande distributore di vini e distillati d'Italia

Un Banco di degustazione al 100 Vini

Un Banco di degustazione al 100 Vini

Monza, 2 ottobre 2018 - Cento Vini per oltre 2.000 persone. In tanti, clienti e fornitori, si sono infatti presentati ieri in Autodromo dove il Gruppo Meregalli (la più grande azienda di distribuzione di vini e distillati in Italia, e non solo) ha organizzato l’ormai tradizionale appuntamento con il «100 Vini». «Una manifestazione che ha fatto seguito al “100 Vini” tenuto in Toscana lo scorso maggio», ha spiegato il padrone di casa, Marcello Meregalli amministratore delegato del Gruppo di famiglia che due anni fa ha festeggiato il 160esimo anniversario di fondazione.

Degustazioni, scambio di pareri su vini e distillati e, da quest’anno, la novità delle Master class con prodotti da mezzo mondo.

«Quest'anno confidiamo ragionevolmente di raggiungere il fatturato record di 60 milioni di euro (con un incremento intorno all 11%) e, contando anche gli agenti, lavorano per noi oltre 350 persone». Un Gruppo che ogni anno movimenta 7,7 milioni di bottiglie all’anno ed è presente in 42 nazioni al mondo. Della «scuderia Meregalli» fanno parte, solo per fare alcuni esempi, etichette come Sassicaia e Chateau d’Yqueme (il re dei Sauternes).

Una storia iniziata nel 1856 quando Giovanni Meregalli trasferì la sua osteria con mescita da Vedano a Villasanta. A lui subentrò Giuseppe che trasformò l’attività in fiaschetteria e vendita all’ingrosso. Poi il testimone passò a Isidoro che dal 1932 gestì anche lo storico locale (chiuso ormai da oltre una ventina d’anni) la Polaia a Monza. Nel 1969 Giuseppe, attuale presidente, prende in mano le redini dell’azienda segnando una svolta storica facendo nascere un’attività che distribuisce in Italia e all’estero alcuni dei vini e dei liquori più famosi del mondo. Oggi al timone c’è Marcello, figlio di Giuseppe, e amministratore delegato che sta guidando il gruppo attraverso le sfide lanciate dalla modernità e che ha da poco creato la società «Visconti 43» che si occupa della distribuzione di piccole (ma non per questo meno valide) case vinicole.