BARBARA CALDEROLA
Cronaca

La Casa di comunità di Arcore. Bono: "Non piantiamo bandierine"

È polemica dopo il no della Regione a finanziare il progetto e la scelta del Comune di andare avanti lo stesso. Il sindaco invita il Pd a "non politicizzare il problema". Più duro il leghista Corbetta: strumentalizzazioni.

È polemica dopo il no della Regione a finanziare il progetto e la scelta del Comune di andare avanti lo stesso. Il sindaco invita il Pd a "non politicizzare il problema". Più duro il leghista Corbetta: strumentalizzazioni.

È polemica dopo il no della Regione a finanziare il progetto e la scelta del Comune di andare avanti lo stesso. Il sindaco invita il Pd a "non politicizzare il problema". Più duro il leghista Corbetta: strumentalizzazioni.

"Non vogliamo bandierine, ma un impegno sull’obiettivo comune: aprire la Casa della comunità ad Arcore non solo per noi, ma per l’intero territorio".

Il sindaco Maurizio Bono ringrazia il Pd regionale per l’ordine del giorno sui fondi per realizzare la struttura che il Pirellone non ha stanziato, ma chiede ai dem "di non politicizzare il problema". "Per noi la Casa è un servizio indispensabile e assolutamente necessario, al quale lavoriamo da tempo con Asst Brianza e Ats come ci ha indicato il Pirellone – ricorda il primo cittadino –. Sono felice dell’interesse del Partito Democratico, ma credo che come dimostrato si rischi di politicizzare la questione, mentre noi vogliamo raggiungere lo scopo, che mai come in questo caso deve essere condiviso".

Il sindaco non risparmia un colpo di fioretto al Pd arcorese. "L’ex asilo San Giuseppe (nella foto), che ospiterà la Casa, è un nervo scoperto per loro – spiega –. Non potevano esimersi dall’approvare all’unanimità l’acquisizione della struttura e la nuova destinazione socio-sanitaria della vecchia scuola, pur avendone ingiustamente rivendicato la paternità. Adesso, preferiscono il dibattito social al confronto in aula. Ma noi continuiamo con l’impegno che abbiamo preso". A dargli man forte, il capogruppo della Lega in Regione Alessandro Corbetta. "Non è il Pd a dettare la linea sulle Case di Comunità, tanto meno ad Arcore – chiarisce –. Nessun ordine del giorno territoriale è stato ammesso alla trattazione in sede di bilancio".

Il leghista ribadisce l’impegno della Giunta lombarda "a trovare una soluzione sul progetto dell’ex asilo, come stabilito al tavolo fra l’amministrazione del comune brianzolo e l’assessore al Welfare Guido Bertolaso aperto nei mesi scorsi sul tema. Gli ordini del giorno strumentali hanno solo lo scopo di confondere i cittadini". Al centro di tutto, i fondi per il restyling dello storico complesso di via Tomaselli: mancano 1,3 milioni dei 4 necessari per la metamorfosi della materna in polo socio-sanitario nel quale trasferire la Casa, ma anche i servizi sociali, il centro anziani e il centro diurno integrato.

Un risparmio di 2,7 milioni di euro per la Regione rispetto all’ipotesi iniziale, "quando nei 2.700 metri dello stabile era prevista solo la Casa", ricorda il sindaco Maurizio Bono. Dopo uno studio dei bisogni, l’amministrazione ha deciso di destinare parte dell’ex asilo ad altri servizi e di riunire così in un solo punto l’intera gamma dell’offerta.