Giallo puzze, il sindaco chiede aiuto

Indagini in corso da parte di Arpa e polizia locale, il Comune apre un indirizzo mail per raccogliere segnalazioni

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di Barbara Apicella

Puzze in giro per la città: il Comune corre ai ripari e cerca di individuare la possibile causa di questi odori molesti che, ad oggi, restano un mistero. Il sindaco Dario Allevi chiede la collaborazione dei cittadini e invita a segnalare i miasmi inviando un’email a ambiente@comune.monza.it indicando giorno, orario e tipo di odore percepito. Da diversi giorni i gruppi social di Monza sono invasi dalle segnalazioni di puzze in giro per la città: dal centro alla periferia è una continua denuncia di odori molesti che si avvertirebbero soprattutto la mattina presto e la sera. Puzze diverse che, secondo alcuni, proseguirebbero ormai da settimane. Odori diversi, a seconda delle giornate e dei luoghi. I monzesi segnalano puzze di concime, di materiale chimico, in alcuni punti della città anche di smalto e di vernici.

C’è chi parla di plastica bruciata, o comunque di un odore difficile da definire, ma molto sgradevole. Odore di concimi anche nel quartiere Libertà dove si percepisce però anche uno strano olezzo dall’odore dolciastro. Puzze che obbligano i monzesi a chiudere le finestre. Ad oggi, fortunatamente, non si segnalano episodi di persone che siano finite al pronto soccorso. Ma la preoccupazione è parecchia: in molti temono che potrebbe trattarsi di emissioni di sostanze tossiche. Ci sono monzesi che segnalano l’arrivo delle puzze dai tombini. Numerose le segnalazioni soprattutto in prossimità del Lambro, con utenti che parlano di odori molesti anche all’interno del Parco, soprattutto a fine agosto. Il problema è finito anche in aula: durante l’ultimo Consiglio comunale il consigliere Paolo Piffer (Civicamente) ha segnalato la vicenda. Nel frattempo il Comune sta cercando una soluzione. "Il settore Ambiente - spiega il sindaco Dario Allevi sul suo profilo Facebook - in collaborazione con la polizia locale ha avviato le prime verifiche. Ma, al momento, sono sul tavolo ipotesi diverse e risulta difficile individuare la possibile causa". Intanto si sono messi al lavoro anche i tecnici di Arpa (Agenzia Regionale Protezione Ambiente) e quelli della Regione Lombardia che sono impegnati in alcuni rilievi.

Anche l’assessore all’Ambiente Martina Sassoli ha chiesto ai monzesi di collaborare. "Anche io ho percepito le molestie olfattive - scrive sui social - Il livello di attenzione è massimo. Stiamo collaborando con Arpa, Regione e con tutte le autorità per comprendere l’origine (se fosse una) dei miasmi e arginare il problema". Mentre l’origine delle puzze resta un mistero, il problema intanto si diffonde anche al di fuori dei confini monzesi. Miasmi simili, sempre la mattina e la sera, vengono segnalati nei comuni limitrofi. A Villasanta e ad Arcore odori nauseabondi la mattina e la sera, ma segnalazioni di olezzi giungono anche dalle zone di Seregno e di Albiate.