Da Desio la garanzia di essere 'Azienda Covid-Free'

Empiria Group rilascia la certificazione in base alla realizzazione di un sistema di gestione anti-contagio per dipendenti e clienti

Pietro Vassallo, ingegnere e cofondatore di Empiria

Pietro Vassallo, ingegnere e cofondatore di Empiria

Desio (Monza Brianza), 16 maggio 2020 -  Arriva la certificazioneAzienda Covid-Free“. Una novità importante, creata da Empiria Group srl, una nuova società di servizi innovativi per la conformità legale in ambito aziendale, con diversi brianzoli tra i fondatori, il desiano Giancarlo Restivo e il cesanese Matteo Mondini in prima linea. Una opportunità per tutte quelle realtà che vogliono pianificare la ripartenza in maniera del tutto sicura per i propri dipendenti ma anche rassicurando i propri clienti.

La certificazione è stata elaborata insieme a un ente di certificazione internazionale. Viene emessa sulla base di un disciplinare tecnico che definisce i requisiti da ricercare in un “Sistema di Gestione Anti-contagio“ che protegga non solo dal Covid-19, ma da qualsiasi tipo di infezione virale o batterica. La certificazione viene rilasciata a quelle aziende che dimostrino di aver adottato tutte le misure di contenimento del contagio da Covid, con l’obiettivo di garantire salute e sicurezza agli operatori e ai consumatori. Viene emessa al termine di una di verifica ispettiva da parte di un Organismo di Certificazione terzo e indipendente, sul “Sistema di Gestione Anti-contagio“ predisposto dall’azienda. La verifica ispettiva è finalizzata a verificare il rispetto di tutte le norme europee, nazionali e locali in materia di salute e sicurezza pubblica e dei lavoratori, nonché, di una serie di misure aggiuntive e volontarie di un sistema di gestione per la sicurezza. "In questo complicato momento, soprattutto per le attività che si interfacciano con il pubblico – spiega Pietro Vassallo, ingegnere e cofondatore di Empiria con Restivo e Mondini - a fare la differenza sarà la capacità di offrire garanzie sull’adesione al sistema di regole e procedure stabilite sia per riapertura che per il successivo periodo, fino al termine dell’emergenza. Queste garanzie avranno poco peso se prodotte in termini di autocertificazione, mentre assumeranno un altro valore se offerte per il tramite di un Ente terzo". 

Gli aspetti che verranno considerati sono: la valutazione specifica del rischio contagio da Covid-19; la verifica della presenza ed efficace attuazione dei protocolli anti-contagio; la verifica sull’adeguata competenza e formazione degli operatori e dei lavoratori addetti alla gestione delle misure di sicurezza adottate; la verifica sull’idoneità delle attrezzature, dei sistemi e dei prodotti utilizzati per l’attività di pulizia e sanificazione dei locali; quella sulla conformità ed adeguatezza dei dispositivi di protezione individuale utilizzati; la presenza di procedure per la gestione delle emergenze; la capacità interna di autocontrollo. "Il questo scenario la certificazione Azienda Covid Free – sottolinea Vassallo - rappresenta uno strumento concreto per rassicurare la clientela e promuovere la propria attività. Penso, ad esempio, alle strutture turistico-alberghiere, ai ristoranti, alle attività commerciali, alle palestre, agli uffici con front office e ai i locali aperti al pubblico. La certificazione potrebbe essere utilizzata anche come strumento di marketing, per orientare il consumatore all’acquisto, facendosi preferire alla concorrenza". Può essere inoltre uno strumento di tutela del datore di lavoro.