Tassa sanitaria per chi non è vaccinato, la scelta del Québec

La provincia canadese vara una legge sul "contributo" per chi non ha ricevuto neppure una dose: "Sono un fardello per il sistema sanitario"

Il vaccino anti Covid

Il vaccino anti Covid

Montreal - Nella contrapposizione che oggi vede, di fatto, su due barricate opposte le misure introdotte da gran parte degli Stati per contenere la diffusione dei contagi da coronavirus e i convinti No Vax, farà discutere la scelta della provincia canadese del Québec. La regione francofona ha infatti deciso di tassare quanti non vogliono vaccinarsi contro il Covid-19. D'altra parte il Quèbec ha il triste primato in Canada delle vittime da Covid e attualmente deve fare i conti con una nuova ondata di casi. Questo mentre risulta non vaccinato ancora il 12% della popolazione, ma allo stesso tempo i non vaccinati rappresentano quasi la metà di tutti i casi ospedalieri.

Il premier, Francois Legault ha così deciso  di annunciare la misura, la prima nel Paese a penalizzare finanziariamente chi non si vaccina. Chi non ha ancora ricevuto neppure una dose dovrà versare "un contributo". La legge verrà varata nelle prossime settimane. "Verrà addebitato un contributo sanitario a tutti gli adulti che non vogliono vaccinarsi", ha affermato Legault. "Coloro che si rifiutano di sottoporsi alla vaccinazione portano un onere finanziario al personale ospedaliero e ai Quebec. Il 10% della popolazione non può gravare sul 90%. È un fardello enorme per il nostro sistema sanitario", ha detto.