Ucraina, Mosca impone agli insegnanti di usare programmi russi pena il licenziamento

Continua la russificazione di Donbass, Lugansk e città conquistate nel Sudest. Chi non firmerà entro il 21 luglio potrà essere incriminato come collaborazionista

Un edificio scolastico distrutto d un missile russo a Kharkiv

Un edificio scolastico distrutto d un missile russo a Kharkiv

Kiev - Continua la russificazione del Donbass, del Lugansk e delle città conquistate da Mosca in Ucraina. Le forze di occupazione russe in Ucraina costringono gli insegnanti delle località del sud est del Paese a firmare un documento, e di farlo nel giro di poche settimane, in cui si certifica la loro intenzione di adottare programmi di studio russi. Se non si adeguano, gli insegnanti rischiano di perdere il lavoro o altre ritorsioni, come quella di dover lasciare le proprie case, scrive il Guardian.

Il giornale inglese precisa poi che, in caso non si adeguino alle richieste, rischiano invece di essere incriminati come collaborazionisti, in futuro, dalla magistratura ucraina. A metà giugno, le nuove autorità filorusse hanno comunicato ai docenti che hanno tempo fino al 21 luglio per firmare il documento o rassegnare le loro dimissioni. Il ministro dell'Istruzione russo, Sergey Kravtsov, aveva annunciato a giugno che all'inizio del nuovo anno scolastico a settembre, tutte le scuole dei territori occupati in Ucraina dovranno aver adottato i programmi russi.