La Russia verso la conquista di Severodonetsk, il Donbass prossimo a cadere

La città è cruciale per il controllo della regione, bombardata pesantemente anche l'area di Lysychansk. Zelensky: "Qui si decide tutto, perdite enormi per il nemico"

Kiev - La Russia va verso la conquista di Severodonetsk e il controllo totale del Donbass, grazie alla schiacciante superiorità militare nell'area, da quando Putin ha ritirato le truppe dal resto del Paese, per concentrare l'offenbsiva nel Sud Est. Questo significa che l'obiettivo dichiarato da Mosca è ormai prossimo ad essere raggiunto. Le forze russe controllano ormai la quasi totalità della città ucraina di Severodonetsk e stanno bombardando pesantemente la città gemella di Lysychansk, causando gravi danni. Lo ha affermato il governatore della regione di Luhansk, Serhiy Hayday.

"I russi stanno distruggendo tutto con attacchi aerei e artiglieria", ha detto, "stanno sparando contro gli edifici residenziali"." Hayday ha spiegato che le forze ucraine non hanno avuto altra scelta che fare una ritirata tattica temporanea, ma hanno mantenuto il controllo della zona industriale di Serverodonetsk, un'area chiave alla periferia della città.  A Severodonetsk si combatte "una battaglia brutale, che decide il destino del Donbass", aveva detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un discorso video citato da Ukrinform. "Nel 105mo giorno di una guerra su vasta scala rimane l'epicentro dello scontro nel Donbass".

"Se l'Occidente fornisse armi a lungo raggio, i soldati ucraini spazzerebbero via le forze russe da Severodonetsk "in due o tre giorni". Lo ha affermato il governatore di Lugansk, Serhiy Haidai, sottolineando che i combattimenti proseguono intensi ed e' impossibile evacuare gli abitanti dalla citta' nel mirino dell'avanzata russa nel Donbass. "Difendiamo le nostre posizioni, infliggiamo perdite significative al nemico - ha aggiounto Zelensky - È una battaglia molto brutale, molto difficile. Probabilmente uno delle più difficili durante questa guerra". Il presidente ucraino si dice "grato a tutti coloro" impegnati nella difesa della città, "è qui che il destino del nostro Donbass viene deciso"

.“Nella regione di Lugansk, le truppe russe stanno bombardando sia le strutture industriali che i quartieri residenziali”, ribadisceb il capo dell’amministrazione militare regionale di Lugansk, Sergej Gaidai, secondo il quale i russi “continuano la loro infruttuosa ricerca dei punti deboli nella difesa di Severdonetsk, sparando contemporaneamente a quartieri pacifici e strutture industriali” nell’intera regione.

“La sera dell’8 giugno hanno colpito due volte lo stabilimento Azot a Severdonetsk. Almeno due officine dell’impianto chimico sono state danneggiate. Una di questi è un impianto di produzione di ammoniaca”, ha detto Gaidai il quale ha denunciato l’uccisione di almeno quattro civili residenti nella regione mentre altri sei sono rimasti feriti. Sempre ieri l’esercito russo ha bombardato Severdonetsk, Lisichansk, Privolye, Orekhovo, Ustinovka, Gorskoye, Ekaterinovka, Belogorovka, Nikolaevka, Kamyshevakha, Pavlograd con mortai, artiglieria e sistemi di lancio multipli. “In totale, nell’ultimo giorno, le forze armate ucraine hanno respinto sette attacchi nemici, distrutto tre carri armati, due veicoli corazzati da combattimento e quattro veicoli nemici”