Caso Epstein, una donna accusa il principe Andrea di violenza sessuale

Virginia Giuffre sostiene di essere stata portata a 17 anni per fare sesso con il duca di York nella casa londinese della socia di Epstein, Ghislaine Maxwell

Virginia Giuffre, al centro, all'uscita del tribunale di New York

Virginia Giuffre, al centro, all'uscita del tribunale di New York

Virginia Giuffre, già accusatrice del finanziere americano Jeffrey Epstein, ha fatto causa al principe Andrea, sostenendo di essere stata portata nel Regno Unito all'età di 17 anni per fare sesso con il duca di York. E' quanto si legge nella denuncia presentata davanti a un tribunale di New York, nella quale accusa il figlio della Regina Elisabetta di aver abusato sessualmente di lei a New York e Londra. Tutte accuse che il principe ha sempre respinto.

"Non è successo, posso dire categoricamente che non è mai avvenuto, non ho alcun ricordo di incontri con questa donna", aveva detto tempo fa alla Bbc il duca di York, contro cui le prime accuse vennero mosse un paio di anni fa.  Secondo la denuncia presentata, il principe Andrea avrebbe abusato sessualmente della Giuffre - che all'epoca si faceva chiamare Virginia Roberts - nella casa londinese della socia di Epstein, Ghislaine Maxwell, e nelle residenze di Epstein a Manhattan e Little St James, nelle Virgin Islands. Il finanziere, amico di potenti come Bill Clinton e Bill Gates, è stato accusato di abusi sessuali e traffico internazionali di minorenni ed è morto suicida in carcere il 10 agosto di due anni fa.

La donna già in passato aveva avanzato le sue accuse con gli investigatori del caso Epstein e in tv in diverse interviste. Ma l'azione legale presentata a New York rappresenta uno sviluppo clamoroso che rischia di mettere in seria difficoltà il duca di York, oggi 61enne. I fatti denunciati si riferiscono a 20 anni fa e in alcune foto già da tempo pubblicate sulla stampa si vede il principe Andrea ritratto con Giuffre, allora minorenne, e con Ghislaine Maxwell.

«Venti anni fa - si legge nell'azione legale presentata a New York - la ricchezza, il potere, la posizione e le connessioni del principe Andrea gli consentirono di abusare di una ragazzina spaventata e vulnerabile che non aveva nessuno che la proteggeva. È ora che ne risponda». Con la causa arriva quindi la richiesta del risarcimento dei danni fisici e morali.