Giacarta affonda nell'oceano, l'Indonesia sposta la capitale a duemila chilometri

La nuova sede a Nusantara, una remota località sull’isola del Borneo. La Malesia era passata a Putrajaya da Kuala Lumpur, la Birmania da Rangoon a Naypyidaw

Il problema dell'acqua alta in Indonesia ha fatto spostare la capitale

Il problema dell'acqua alta in Indonesia ha fatto spostare la capitale

Giacarta (Indonesia) - Il parlamento indonesiano ha dato il via libera al trasferimento della capitale da Giacarta ad una remota località sull’isola del Borneo, a 2.000 chilometri di distanza, che si chiamerà Nusantara. È stato il presidente dell’Indonesia Joko Widodo a proporre, due anni fa, l’idea di spostare la capitale dalla metropoli di 30 milioni di abitanti per far fronte all’innalzamento del livello del mare e alla grave pressione abitativa sull’isola densamente popolata di Giava. Anche se e' in costruzione una diga, Giacarta, che gia' si trova per il 40% sotto il livello del mare, affonda a una media di circa 7,5 centimetri all'anno.

Il governo indonesiano aveva annunciato nell'aprile 2019 il piano per spostare la capitale, che si trova a Giava e conta oltre 10milioni di abitanti, in una localita' piu' idonea: la costruzione avrebbe dovuto iniziare alla fine del 2020, ma e' stata posticipata a causa della pandemia di Covid-19, di cui l'Indonesia e' stato il Paese piu' colpito nel sud-est asiatico (oltre 4,2 milioni di casi e 144mila morti). Lo sviluppo della nuova citta' beneficera' in un primo periodo fino al 2024 di fondi dedicati alla ripresa economica dopo la pandemia. 

Giacarta, che ospita oltre 30 milioni di persone nella sua grande area metropolitana, è stata a lungo afflitta da gravi problemi infrastrutturali e inondazioni aggravate dai cambiamenti climatici, con gli esperti che prevedono che fino a un terzo della città potrebbe essere sott’acqua entro il 2050. La nuova capitale coprirà circa 56.180 ettari nella provincia del Kalimantan orientale, nella parte indonesiana del Borneo, che il Paese condivide con la Malesia e il Brunei. 

In tutto, 256.142 ettari sono stati destinati al progetto, con il terreno aggiuntivo destinato a un potenziale ampliamento futuro. I primi piani per la nuova capitale descrivono un progetto utopistico volto a creare una città «intelligente» rispettosa dell’ambiente, ma non tutti condividono il progetto, avviato nel 2020 ma ostacolato dalla pandemia di Covid-19. L’Indonesia non è il primo Paese della regione a trasferire la capitale a causa della sovrappopolazione. La Malesia ha spostato il centro del potere a Putrajaya da Kuala Lumpur nel 2003, mentre la Birmania ha trasferito la sua capitale a Naypyidaw da Rangoon nel 2006.