
Da sinistra, Bill e Hillary Clinton, Barack e Michelle Obama e Joe e Jill Biden
New York - Alle 8.46 dell'11 settembre 2001 il volo American Airlines 11 diretto a Los Angeles si schianta contro la North Tower del World Trade. Vent'anni dopo inizia a New York, a Groudn Zero, la cerimonia per ricordare quel giorno terribile e le quasi tremila vittime. Causa Covid, la cerimonia è aperta solo ai parenti delle vittime. Sono presenti Joe e Jill Biden con Barack e Michelle Obama e Bill e Hillary Clinton, tutti con indosso la mascherina. Nel parterre che ospita il presidente e i due ex ci sono anche l'ex sindaco di New York Michael Bloomberg e la Speaker della Camera Nancy Pelosi.
I parenti leggono i nomi delle quasi 3.000 persone uccise. Verranno osservati sei momenti di silenzio, corrispondenti ai momenti in cui le due torri del World Trade Center furuno colpite, e ai momenti in cui il Pentagono fu attaccato e il volo 93 precipitato. Il presidente Biden e la First Lady onoreranno la memoria e commemoreranno le vite perse recandosi in tutti e tre i siti degli attacchi dell'11 settembre, New York City, Shanksville, Pennsylvania e il Pentagono.
Bruce Springsteen è salito sul palco in abito scuro e con la chitarra dopo il secondo minuto di silenzio, tenuto per commemorare lo schianto del secondo aereo nelle Torre Sud. Il Boss ha cantato Ì'll See in My Dreams.
Lo strappo di Donald Trump
Grande assente alle cerimonie ufficiali, l'ultimo ex presidente, Donald Trump, che visiterà Ground Zero ma solo dopo Joe Biden. Il tycoon infatti non partecipa a nessuna cerimonia ufficiale per i 20 anni dall'attacco all'America. Dopo la visita a Ground Zero, Trump vola in Florida dove in serata sarà il commentatore di un incontro di boxe. A rivelare la visita a New York è lo stesso Trump in un'intervista a Fox.
Il video messaggio di Biden
Il presidente ha deciso di non pronunciare un discorso durante le cerimonie ma di affidare il suo pensiero a un videomessaggio registrato. La lezione principale dell'11 settembre è il valore dell'unità nazionale, ha detto Biden. "Abbiamo imparato che l'unità nazionale è l'unica cosa che non deve mai venire meno. L'unità è ciò che ci rende quello che siamo, l'America al suo meglio. Per me questa è la lezione principale dell'11 settembre". Ha precisato Biden: "Unità non vuol dire che dobbiamo pensarla allo stesso modo, ma che dobbiamo avere rispetto e fiducia l'uno verso l'altro e per questa nazione. Noi siamo unici nella storia del mondo, perché siamo la sola nazione basata su un'idea: che tutti sono stati creati uguali e devono essere trattati in maniera uguale per tutta la vita".
''Nei giorni successivi all'11 settembre, abbiamo visto gesti di eroismo ovunque, dove erano attesi e dove non lo erano. Abbiamo anche visto una cosa moto rara: un vero sentimento di unità nazionale. Per me, questa è la lezione centrale dell'11 settembre. È che nei nostri momenti più vulnerabili, nelle spinte contrastanti di tutto ciò che ci rende umani, nella battaglia per l'anima dell'America, l'unità è la nostra più grande forza. La generazione dell'11 settembre si fa avanti per servire e proteggere dal terrore. Per mostrare a chiunque cerchi di nuocere all'America che vi daremo la caccia e ve la faremo pagare. Questo non finirà mai''. A seguito degli attentati, ha poi sottolineato Biden, ''sono anche emerse le più oscure forze della natura umana'', vale a dire ''la paura e la rabbia''. ''Il risentimento e la violenza diretti contro i musulmani americani, sinceri e fedeli seguaci di una religione pacifica'', ha aggiunto, ricordando che il paese non può permettersi di restare diviso.''L'unità è ciò che fa di noi quello che siamo, l'America al suo meglio''. "Rendiamo omaggio a tutti coloro che rischiarono e diedero la vita nei minuti, nelle ore, nei mesi e negli anni successivi", ha anche affermato Biden, ricordando l'intervento di tutti gli operatori dei servizi di emergenza sul luogo degli attacchi. "Non importa quanto sia il tempo trascorso: queste commemorazioni ci riportano tutto con dolore, come se avessimo ricevuto la notizia solo pochi secondi fa", ha poi osservato, insistendo ancora sul messaggio dell'unità: "Abbiamo appreso che l'unità è l'unica cosa che non va mai spezzata".