Milan-Salernitana 2-2, Jovic salva i rossoneri allo scadere

Tomori trova il gol del momentaneo vantaggio rossonero ma poi è costretto ad uscire per un problema al flessore della coscia destra: è il trentesimo infortunio stagionale per il Diavolo

Il Milan festeggia dopo il gol di Fikayo Tomori

Il Milan festeggia dopo il gol di Fikayo Tomori

Milano, 22 dicembre 2023 – Il Milan chiude le trasferte del 2023 lì dove le aveva iniziate lo scorso 4 gennaio, ovvero all’Arechi di Salerno: presente in tribuna anche Zlatan Ibrahimovic, alla sua prima apparizione ufficiale nel nuovo ruolo come Senior Advisor della società. L'ex centravanti rossonero è arrivato in Campania con l’Ad Giorgio Furlani e, dopo un passaggio in hotel, si è recato allo stadio dei granata con il pullman insieme alla squadra. Contro il grande ex rossonero Pippo Inzaghi, il Milan non è andato oltre il pareggio dopo un finale rovente e dagli animi tesi: 2-2 il finale, con il Diavolo che arriva a contare il trentesimo infortunio stagionale accorso stavolta a Tomori.

In campo

Scelte senza sorprese per Stefano Pioli: Bennacer ritrova una maglia da titolare dopo 226 giorni dall’ultima volta (10 maggio nell’euroderby di andata), mentre nella difesa a quattro torna capitan Calabria a destra, con Tomori, Kjaer e Theo Hernandez a completare il reparto. 5 i Primavera aggregati ai rossoneri visti gli infortuni di Musah, Sportiello, Kalulu, Thiaw, Caldara e Pobega: Si tratta di Nava, Jimenez, Simic, Nsiala e di capitan Kevin Zeroli, alla sua prima chiamata tra i "grandi". Dopo aver fatto esordire Camarda e Simic in Serie A, Chaka Traoré in Champions League, oggi potrebbe essere il turno del centrocampista italiano classe 2005. Inzaghi opta per Tchaouna come terminale offensivo, supportato alle spalle da Candreva e Dia. In mezzo al campo c'è Legowski, dietro si rivede Fazio.

Furlani

L’AD rossonero ha parlato della Superlega prima del match: «Di questo ha già parlato il presidente Scaroni e mi rifaccio alle sue parole. È successo tanto, dobbiamo tutti capire, studiare ed analizzare un po’. Si è detto tanto, non so in quanti hanno studiato bene e comunque per noi la priorità è di concentrarci sul calcio italiano e sulle problematiche che ha, come rendere il calcio italiano migliore e competitivo a livello europeo». Su Ibra: «Zlatan è una persona speciale che ha tanto da dire, può fare tanto. Ha già fatto tanto per il Milan e farà ancora di più. Sono fortunato ad averlo con me, fortunato il Milan e tutti i tifosi milanisti. Sono molto contento e fiducioso per questa sua nuova avventura milanista”.

Tomori chiama, Fazio risponde

Il direttore di gara Doveri dà il via al match e il Diavolo parte subito forte con Reijnders che recupera palla, serve Giroud che apre per Leao ma il destro dai 20 metri del portoghese viene deviato in corner. Al 3’ via al check al VAR per un possibile tocco di mano di Fazio, ma si riprende a giocare senza nessun penalty concesso ai rossoneri.

La Salernitana risponde con Dia che, dopo una bella giocata di Tchaouna e successivo tiro di Candreva, colpisce con l'esterno destro costringendo Maignan a un pronto intervento. Prima Pulisic con un tiro al volo e poi Giroud con un colpo di testa si ripresentano dalle parti di Costil che però non viene impensierito: al 17’, però, il Milan passa in vantaggio con Tomori, bravo a raccogliere il pallone da destra dai piedi di Leao (con successiva deviazione di Pirola) e infilare la porta di casa.

I rossoneri provano sfruttare il momento positivo puntando su un lungo possesso palla per cercare spazi in avanti senza velocizzare il gioco: al 27’ Leao si invola verso l'area dando palla in profondità a Theo Hernandez, fermato da Costil in uscita bassa, poco dopo, da un cross velenoso di Candreva, Bennacer spizza di testa verso Maignan che però è reattivissimo a tenere il pallone fuori dalla porta. Il numero 16 si ripete poco dopo su Kastanos mandando in angolo la conclusione in scivolata del cipriota ma sul corner di Candreva il colpo di testa di Fazio infila il portiere francese per l’1-1 meritato da parte dei padroni di casa.

Jovic la riacciuffa

Simic prende il posto di Kjaer (colpito al naso prima dell’intervallo) e il Diavolo riparte pressando conquistando un corner immediato senza fortuna. Poco dopo Dia è costretto a lasciare il campo a Ikwuemesi che cerca un mancino dalla distanza ma la palla va tra le mani di Maignan. Il Milan tenta di alzare la pressione e arriva alla conclusione di sinistro con Loftus-Cheek ma Costil si distende e gli nega la rete. Gyomber per Pirola è il secondo cambio di casa ma un minuto dopo arriva lo psicodramma rossonero: con Tomori a terra (problema ai flessori della coscia destra) i padroni di casa recuperano palla e vanno in contropiede con Candreva che calcia da fuori sul primo palo e infila Maignan, stavolta colpevole sulla rete del 2-1.

L’ex Chelsea lascia il campo a Florenzi, con Theo che passa centrale, mentre Pulisic e Bennacer lasciano il posto a Chukwueze e Jovic: Maignan cerca di farsi perdonare intervenendo bene su Mazzocchi. La Salernitana non soffre praticamente nulla gestendo il vantaggio trovato, mentre Bronn, Martegani e Cabral sostituiscono Mazzocchi, Kastanos e Tchaouna.

All’82’ i rossoneri sfiorano il pari sullo spunto di Leao sulla sinistra: cross in mezzo per il colpo di testa di Jovic, respinto da Costil, poi sulla ribattuta altro tiro ravvicinato del serbo grande risposta del portiere di casa. Jovic ci riprova allo scadere e stavolta non sbaglia, trovando il gol del 2-2 allo scadere e il terzo gol in rossonero. Animi tesi tra le due panchine nel finale di match: arriva un rosso per Fiorillo, secondo portiere dei padroni di casa. Doveri fischia la fine: amarezza per la Salernitana per l’impresa sfiorata, delusione per i rossoneri a cui un punto in classifica cambia davvero poco.

Tabellino

SALERNITANA-MILAN 2-2

RETI: 17’ Tomori (M), 42’ Fazio (M), 62’ Candreva (S), 90’ Jovic (M).

SALERNITANA (4-3-2-1): Costil, Bradaric, Fazio, Pirola (61’Gyomber), Mazzocchi (77′ Bronn); Coulibaly, Kastanos (77’Martegani), Legowski; Candreva, Dia (47′ Ikwuemesi); Tchaouna (77′ Cabral). A disp. Fiorillo, Salvati; Bronn, Daniliuc, Lovato, Sambia; Bohinen, Botheim, Simy. All. Inzaghi.

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Tomori, Kjaer (46′ Simic), Theo Hernandez; Reijnders, Bennacer (69’Jovic); Pulisic (69′ Chukwueze), Loftus-Cheek, Leao; Giroud. A disp. Mirante, Nava; Bartesaghi, Jimenez, Nsiala; Adli, Krunic, Romero, Zeroli. All. Pioli.

Arbitro: Doveri di Roma 1

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