Milan, San Siro sold out per il big match contro la Roma. Probabili formazioni e dove vedere la partita in tv

Pioli: “Nessuno di noi può essere soddisfatto della stagione, abbiamo l'obiettivo di migliorarla. Dobbiamo trasformare la delusione in grande energia per riscattarci”. Sarà presente Cardinale

Stefano Pioli

Stefano Pioli

Milano, 13 gennaio 2024 – Vigilia di big match a Milanello per il Diavolo, che domani alle 20.45 ospiterà a San Siro la Roma di Mourinho in una sfida crocevia per il momento che stanno vivendo le due squadre e soprattutto in ottica Champions League. Presente all'allenamento di oggi anche Zlatan Ibrahimovic, pronto domani sera ad accomodarsi in tribuna accanto all’Ad Giorgio Furlani e al numero uno di RedBird, Gerry Cardinale, a Milano per la partita contro i capitolini.

Gerry Cardinale, 53 anni
Gerry Cardinale, 53 anni

Previsto l’ennesimo sold out allo stadio, e con gli oltre settantamila tifosi attesi i rossoneri hanno superato il milione di spettatori in questa stagione a San Siro, considerate tutte le competizioni. 

Per la partita, Pioli recupera Noah Okafor, dopo il problema muscolare alla coscia sofferto contro il Monza, mentre mancherà Florenzi, uscito contro l'Empoli la scorsa settimana per un affaticamento. Theo Hernandez dovrebbe essere impiegato nuovamente da terzino sinistro, come centrali ci saranno Gabbia e Kjaer, mentre a centrocampo, tra Reijnders e Loftus-Cheek, fiducia confermata a Yacine Adli dopo la gara di Coppa Italia contro l’Atalanta.

"Ci sono rimaste due competizioni, avremo 4 settimane pulite di campionato prima dell'Europa League. Il nostro numero più negativo sono i gol subiti, è chiaro che questo deve essere un obiettivo per tutti i giocatori, tutta la squadra deve difendere meglio, essere più collaborativa e più organizzata. Se è vero che siamo il secondo miglior attacco siamo la sesta miglior difesa, dobbiamo avere questo focus. Se tutti diamo qualcosina in più possiamo ottenere risultati migliori. Non ho sentito la proprietà ma sento sempre i nostri dirigenti, Furlani, Zlatan, Moncada e D'Ottavio. La presenza della proprietà è sempre uno stimolo positivo. Nessuno di noi può essere soddisfatto della stagione, abbiamo l'obiettivo di migliorarla. In questo momento dobbiamo avere l'obiettivo di riscattarci subito perché abbiamo il dovere di farlo nei confronti nostri e dei nostri tifosi che anche domani saranno tantissimi. Credo che anche dentro di noi dobbiamo avere le ambizioni di vivere ogni partita sapendo di avere possibilità di vincere. Nelle ultime 7 partite abbiamo dimostrato che abbiamo avuto un buon ritmo, solo Inter e Juve hanno fatto un punto in più. Ma se veramente vuoi allora devi accelerare tanto. Gli scontri diretti ci saranno fra quattro mesi, da qui a quattro mesi dobbiamo provare a correre velocemente. Se gli altri continueranno a correre così velocemente allora probabilmente arriveremo terzi, ma ci sono ancora tante cose da fare”, le parole del tecnico rossonero.

Sul suo futuro: “Non sono infastidito né preoccupato di niente. Dal primo giorno mi sono concentrato sul lavoro e sul mettere in condizione i giocatori nell'esprimersi nel miglior modo possibile. Poi non c'è niente da fare: siamo un grande club, quando i risultati non sono alla pari delle nostre possibilità ci sono le critiche. Non è una cosa che mi sta togliendo, stiamo cercando di lavorare per migliorare, nei giocatori vedo grande responsabilità. Il bicchiere è mezzo vuoto, perché dopo la partenza importante abbiamo avuto quel mese di calo”.

La parole di Pioli

“Migliorare il girone di andata ci garantirebbe il terzo posto, se vogliamo ambire a qualcosa di più dobbiamo migliorarlo veramente tanto. Dopo l’Atalanta abbiamo fatto un incontro efficace su quello che vogliamo fare da domani in avanti. Abbiamo obiettivi chiari, abbiamo subito un'altra delusione dopo la Champions, dobbiamo trasformare questa delusione in grande energia per riscattarci immediatamente. Mourinho è un top. Intelligente, furbo e scaltro, prima di certe partite esalta sempre gli avversari. Non sono mai scontri tra allenatori ma tra squadre che cercano di mettere in campo le proprie qualità. Giocare contro la Roma non è mai semplice, è una squadra molto fisica e organizzata, sono molto pericolosi sulle palle inattive. Dovremo mettere in campo una prestazione di alto livello per vincere”.

Sulle parole di Rocchi: "Sono completamente d'accordo con Rocchi. Lo stimo tanto. Tutti noi addetti ai lavori dobbiamo abbassare i toni, vogliamo un confronto sereno. Se qualcuno degli addetti ai lavori sbaglia deve essere punito anche duramente. D'altra parte chiedo più uniformità e coerenza nel metro d'arbitraggio”. Sugli scontri diretti: “Non è dovuto a casualità. Quando affronti avversari del tuo valore o mantieni un livello alto o rischi di perdere le partite. Sicuramente non siamo riusciti ad avere un altissimo livello negli scontri diretti, è un altro aspetto da migliorare. La società sta lavorando per colmare la necessità in difesa. È arrivato Gabbia, è arrivato Terracciano, abbiamo riempito un po' le nostre difficoltà ma sicuramente manca ancora un difensore. Terracciano, in questo momento sta lavorando sulla fascia, da terzino. Domani non avremo Florenzi, è lì che potrebbe essere utilizzato. E un giocatore molto disponibile con grandi mezzi tecnici e fisici. Adesso l'ho messo nella posizione più esterna”.

Sulle posizioni: "Penso di aver sempre messo i giocatori nel proprio ruolo, poi dopo in base alla partita cerchiamo di avere il giusto equilibrio. Spiace, e dobbiamo migliorare, continuare a prendere gol quando siamo in superiorità numerica. Se accetti l'uno contro uno ci sta di perdere il duello, se invece succede in superiorità numerica vuol dire che siamo mancati in attenzione e comunicazione e lì dobbiamo migliorare. Tutta la squadra si deve accorgere che può arrivare il pericolo e ogni giocatore se ne deve accorgere: ogni singolo pallone può essere quello decisivo per vincere o non vincere la partita. Fisicamente stiamo bene, abbiamo ottimi dati, gli stessi dell'Atalanta, che di solito sui dati fisici è tra le migliori. Sia in accelerazione che nel volume stiamo bene, assolutamente non è questo il periodo dove si possono accusare cali fisici. Credo che troppe volte si dia troppa importanza all'aspetto fisico in funzione ai risultati delle partite, sono molto più importanti le situazioni tecnico-tattiche e mentali, ma non abbiamo avuto cali fisici”.

Probabili formazioni

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kjaer, Gabbia, Theo Hernandez; Adli, Reijnders; Pulisic, Loftus-Cheek, Leao; Giroud. All. Pioli. ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Llorente, Huijsen; Kristensen, Cristante, Paredes, Bove, Spinazzola; Lukaku, Belotti. All. Mourinho.

Dove vederla

La partita tra Milan e Roma verrà trasmessa in esclusiva da DAZN.

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