Milan, decisivo Okafor. Ma con la Lazio il Diavolo fa troppa fatica

Pioli sulle dichiarazioni di Cardinale: “Non commento: la proprietà ha il dovere di fare le proprie valutazioni”

Noah Okafor

Noah Okafor

Milano, 1 marzo 2024 – Alla fine ci ha pensato Noah Okafor a regalare al Diavolo un successo pesantissimo dopo le ultime concitate ore a seguito delle dichiarazioni rivoluzionarie di Gerry Cardinale: una vittoria che fa ripartire i rossoneri, incapaci di vincere nelle due precedenti partite. Decisivo, quindi, lo svizzero che, entrato al 71', ha trovato il gol vittoria a due minuti dalla fine: tensione, tre cartellini rossi totali racimolati dalla Lazio ma ossigeno puro per il Milan, che ora può concentrarsi sull’impegno di giovedì sera in casa contro lo Sparta Praga in Europa League.

Prestazione

La prova dei rossoneri, comunque, non è stata brillante e nemmeno la superiorità numerica nel secondo tempo per l'espulsione di Pellegrini (già ammonito) ha saputo rianimare il Milan se non in un paio di occasioni, una delle quali avrebbe portato al gol di Leao, annullato per fuorigioco, con deviazione laziale. Tanti i cartellini sventolati da un Di Bello che nel finale ha perso il controllo del match, tra cui due pesanti anche tra i rossoneri, ovvero quelli di Alessandro Florenzi e Rafael Leao, che, essendo diffidati, salteranno il prossimo match di campionato contro l'Empoli a San Siro.

Pioli

Sull’insoddisfazione di Cardinale, Pioli ha commentato: "La vivo con grande concentrazione su quello che stiamo facendo, abbiamo ancora delle sfide prestigiose, poi le parole della proprietà non le ho mai commentate, ha il diritto e il dovere di fare le proprie valutazioni. Questo è un grandissimo gruppo formato da vecchi e nuovi e si lavora bene insieme: c’è compattezza. Zlatan si sta calando nel nuovo ruolo con grande passione e ci fa piacere che sia vicino a noi: è stato un mio giocatore e un compagno fino a poco tempo fa”.

Sul match: "È stata una partita nervosa, fallosa. Nel primo tempo abbiamo avuto poco ritmo, dovevamo avere più velocità nel giro palla e più profondità. È stata una partita equilibrata, con poche occasioni. Nel secondo tempo siamo partiti meglio e abbiamo sfruttato gli errori della Lazio. Avevamo preparato che le nostre mezzali scalassero un po' più sulle fasce per andare in superiorità numerica: a destra lo abbiamo fatto bene, a sinistra Loftus-Cheek è stato un po' troppo dentro al campo. Poi in 10 vs 11 era giusto aggiungere un'altra punta. Non prendere gol era importante per noi, avendone subiti troppi nelle ultime trasferte pur non concedendo chissà quanto. Abbiamo le qualità per segnare, abbiamo qualità nei titolari e in chi subentra. Quando chi entra si fa trovare pronto l'allenatore è soddisfatto. Merito della professionalità di questi ragazzi e della voglia di fare bene. L’obiettivo è confermare o migliorare il terzo posto in classifica: la vittoria di oggi potrebbe farci allungare, provando poi a prendere la Juve. Grande concentrazione per lo Slavia Praga, che è un'ottima squadra. L'Europa League è un nostro obiettivo”.

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