Milan, Bennacer punta al ritorno con il Frosinone: a centrocampo spazio all'algerino o a Musah

Mercato: la dirigenza spinge per Demiral ma manca l'apertura dell''Al-Ahli. Pellegrino, Bartesaghi e Chaka Traoré ai saluti

Yunus Musah

Yunus Musah

Milano, 30 gennaio 2024 – Continua la preparazione del Milan in vista della trasferta di sabato pomeriggio a Frosinone alle ore 18: oggi a Milanello, alla presenza di Zlatan Ibrahimovic, Ismael Bennacer ha svolto a un allenamento personalizzato, in vista del suo rientro graduale nel gruppo nei prossimi giorni. Il centrocampista numero 4 del Diavolo, alle prese con un recupero da un problema muscolare patito durante la Coppa d'Africa, nutre la speranza di essere incluso nella convocazione di Stefano Pioli per la sfida contro i ciociari di Di Francesco. L'eventuale partecipazione del centrocampista algerino potrebbe influenzare le scelte di formazione rispetto all'undici titolare consolidato nelle ultime partite contro Roma, Udinese e Bologna dello scorso sabato: se Reijnders e Loftus-Cheek sono già sicuri di un posto da titolare, la presenza di Yacine Adli potrebbe essere messa in discussione, aprendo la possibilità a Musah o Bennacer.

Mercato

Nel frattempo, il numero uno di RedBird, Gerry Cardinale, ha confessato le sfide e le complicazioni legate alla gestione di un club calcistico a GQ: “La mia idea è sempre stata quella di considerare lo sport come qualsiasi altro settore ma ora ho un nuovo livello di stress che non ho mai sperimentato prima. La mia idea è sempre stata quella di considerare lo sport come qualsiasi altro settore. Si possono produrre widget a Omaha o possedere i Giants a New York. Dovrebbe essere la stessa cosa. È stressante possedere cose in generale, è stressante mettere al lavoro questo tipo di denaro, è stressante essere un fiduciario per il capitale di terzi. Ora ho un nuovo livello di stress che non ho mai sperimentato prima". Mentre le voci di un possibile arrivo di Antonio Conte come prossimo allenatore del Milan si intensificano, nonostante altri nomi come quelli di Thiago Motta e Palladino siano ancora più che considerati come papabili, la dirigenza di via Aldo Rossi potrebbe cogliere le ultime ore di mercato per regalare un nuovo difensore al tecnico emiliano: nonostante gli sforzi per Merih Demiral, che desidera tornare in Italia dopo le esperienze con Juventus e Atalanta, le difficoltà riguardano l'ingaggio del giocatore, attualmente a 13 milioni di euro a stgione con l'Al-Ahli, e la resistenza della società araba a considerare solo un trasferimento a titolo definitivo, escludendo l'opzione del prestito con diritto di riscatto. Altre opzioni come Kiwior e Chalobah sono attualmente bloccate per ragioni diverse (l'Arsenal non vuole pensare al prestito, mentre sul giocatore del Chelsea ci sono dubbi sulla condizione fisica). Sul fronte delle cessioni, Marco Pellegrino è seguito da Sampdoria, Cagliari, Anderlecht e Verona, tutti interessati a garantirgli maggior spazio di gioco. Chaka Traoré, giovane attaccante ivoriano della Primavera, potrebbe essere ceduto in prestito fino alla fine della stagione a Losanna nella prima divisione svizzera o al West Bromwich Albion in Inghilterra, dopo aver segnato due gol in Coppa Italia e Serie A in questa stagione. Davide Bartesaghi, terzino classe 2005, dopo il suo debutto in Serie A contro il Verona, sembrava destinato al Frosinone, ma i dettagli per il trasferimento sono ancora in sospeso. Nel caso in cui il mercato non portasse a un nuovo difensore, Pioli dovrà aspettare i rientri dei giocatori attualmente infortunati: Thiaw dovrebbe tornare alla fine di febbraio, seguito da Tomori (improbabile per la gara di Europa League con il Rennes il 15 febbraio) e Kalulu, previsto per metà marzo.  

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