L’Atalanta batte il Milan e vola in semifinale di Coppa Italia: 1-2 il finale

La Dea espugna San Siro, sfuma un altro obiettivo stagionale: “Inutile il bel gol di Leao, Koopmeiners trascina i bergamaschi”

L'Atalanta festeggia la vittoria

L'Atalanta festeggia la vittoria

Milano, 10 gennaio 2024 – Al cospetto degli oltre 64mila spettatori di San Siro il Milan punta a strappare il pass per le semifinali di Coppa Italia ai danni dell’Atalanta di Gasperini, dopo aver chiuso la pratica Cagliari agli ottavi. Il derby lombardo viene accolto dal clima delle grandi occasioni, per un quarto di finale pronto a decretare la prossima avversaria della Fiorentina, ieri vincente ai calci di rigore contro il Bologna. Alla fine a festeggiare sono gli ospiti: 1-2 in rimonta grazie a Koopmeiners, autore della doppietta decisiva. Inutile il gol di Leao per il momentaneo vantaggio rossonero.

In campo

Pioli manda in campo Matteo Gabbia, a sinistra spazio al giovane Jimenez, in attacco Pulisic, Jovic e Leao. Mancano per infortunio Sportiello, Tomori, Thiaw, Kalulu, Caldara, Pellegrino, Florenzi, Pobega e Okafor, assenti Bennacer e Chukwueze (impegnati in Coppa d'Africa) e Krunic, ormai ai margini della rosa. Gasperini sceglie la coppia Miranchuk-De Ketelaere con alle spalle Koopmeiners.

Scaroni

Il presidente del Milan Paolo Scaroni ha parlato nel pre partita: “Quando parliamo della Coppa Italia mi vengono delle domande, temo che giochiamo troppe partite. E mi chiedo: È proprio necessaria? Poi visto che non la vinciamo da 21 anni dico che dobbiamo vincerla e incidere il nostro nome anche in questa competizione. Ibra? Zlatan l'ho visto ieri un'ora, abbiamo parlato del nostro passato e del nostro futuro. Lui è un personaggio straordinario, può dare un grande contributo a RedBird, perché può aprire porte che nessun'altro può aprire. La motivazione è tutto, quella della squadra fa la differenza è lui è un grande motivatore. Sono sicuro che darà un grosso contributo come ha fatto da giocatore".

Botta e risposta

Il direttore di gara Di Bello dà il via al match e il primo tentativo arriva da parte del Milan, con un buon cross sul secondo palo di Jimenez per Musah che viene però anticipato in calcio d'angolo da Ruggeri, mentre l'Atalanta resta compatta e pronta a pressare sul possesso palla dei padroni di casa. Al 20’ su azione di ripartenza di casa Musah arriva al tiro ben deviato in angolo da Carnesecchi: la difesa ordinata dei bergamaschi è efficace e i rossoneri, pur mantenendo il giro palla, faticano ad arrivare a rete. Al 36’ l’ex di serata De Ketelaere sfiora il gol: gran palla di Miranchuk sul secondo palo, colpo di testa di CDK e intervento scoordinato di Reijnders su De Roon, che si scontra con Gabbia, con palla che sfila sul fondo. L'arbitro lascia proseguire scatenando le proteste di Gasperini che viene prima ammonito e poi espulso: Gabbia non ce la fa e al suo posto entra Kjaer, mentre poco dopo anche De Roon è costretto a uscire per il precedente scontro sostituito da Pasalic. Prima dell’intervallo il match subisce una scossa improvvisa: prima Leao porta in vantaggio il Diavolo con un tiro al volo secco a preciso su assist di Theo Hernandez, poi Koopmeiners pareggia immediatamente i conti con un rasoterra che sorprende la difesa di casa, mal posizionata dopo il gol del portoghese. La Dea potrebbe trovare anche il gol del vantaggio al 50’ ma capitan Calabria stoppa in scivolata un tiro a botta sicura di Pasalic per ben due volte.

Rimonta bergamasca

La ripresa si apre con Maignan reattivo a deviare il tiro di Koopmeiners e con Leao che, dopo una sgasata a sinistra, serve male Calabria appostato e pronto a infilare Carnesecchi. Al 57’ Di Bello concede il penalty alla Dea per fallo di Jimenez su Miranchuk: dal dischetto si presenta Koopmeiners che spiazza Maignan per l’1-2. Pioli opta per il neo acquisto Terracciano al posto di Jimenez e per Simic al posto di capitan Calabria: il Milan però, non riesce a reagire e prima De Keteleare, poi Miranchuk ed Ederson si presentano dalle parti del portiere di casa. Pioli butta nella mischia Adli e Giroud per Reijnders e Loftus cercando il gol del pareggio in modo troppo confusionario. Gli acuti di Pulisic, Leao e Musah non hanno sortito gli effetti sperati mentre la Dea è rimasta lucida e compatta fino alla fine resistendo agli attacchi finali dei padroni di casa che, dopo la Champions, vedono sfumare un altro obiettivo stagionale. L’Atalanta strappa il pass per le semifinali dove incontrerà la Viola.

Tabellino

MILAN-ATALANTA 1-2

RETI: 45’ Leao (M), 46’ e 57’ rig. Koopmeiners (A).

MILAN (3-4-3): Maignan; Calabria (61′ Simic), Gabbia (39′ Kjaer), Theo Hernandez, Jimenez (61′ Terracciano); Musah, Reijnders (73′ Adli), Loftus-Cheek (73′ Giroud); Pulisic, Jovic, Leao. All. Pioli. A disp. Nava, Mirante, Romero, Chaka Traoré, Zeroli, Bartesaghi

ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Scalvini (86′ Hien), Djimsiti, Kolasinac; Holm, De Roon (42′ Pasalic), Ederson, Ruggeri (77′ Zappacosta); Koopmeiners (86′ Muriel); Miranchuk, De Ketelaere (77′ Scamacca). All. Gasperini. A disp. Musso, Rossi, Toloi, Palomino, Bakker, Zortea, Adopo

Arbitro: Di Bello di Brindisi  

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