Blitz Carrarese, ora la cima è molto vicina

Terzo successo consecutivo grazie alle reti di Manzari e Piscopo. Solo nel recupero la Giana Erminio segna il gol della bandiera

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GIANA ERMINIO

1

carrarese

2

GIANA (3-5-2): Acerbis; Marchetti, Bonalumi, Montesano; Perico (22’ st Palazzolo), Rossini (22’ st Capano), Dalla Bona (22’ st Maltese), Pinto (32’ st Finardi), De Maria; Perna, Corti (22’ st D’Ausilio). A disp.: Zanellati, D’Aniello, Barazzetta, Benatti, Pirola, Marcandalli, Di Maira. All.: Albè.

CARRARESE (4-2-3-1): Mazzini; Valietti, Borri, Agyei, Imperiale; Foresta (32’ st Schirò), Luci; Manzari (32’ st Cais), Piscopo (21’ st Pasciuti), Calderini (21’ st Pavone); Infantino (44’ st Ermacora). A disp.: Pulidori, Caccavallo, Fortunati. All.: Baldini.

Arbitro: Acanfora di Castellammare di Stabia.

Marcatori: st 4’ Manzari, 12’ Piscopo, 48’ Montesano

Note: espulso al 32’ st Baldini per proteste. Ammoniti Calderini, Montesano, Agyei, Infantino, Foresta, Pinto, Pasciuti per gioco scorretto. Angoli: 4-3 per la Carrarese. Recupero tempo: pt 0’, st 4’.

Terza vittoria consecutiva per la Carrarese, quarta in cinque giornate: Baldini aveva chiesto continuità alla vigilia e può ben dire di averla ottenuta. Gialloazzurri manovrieri senza grande profondità nella prima parte di gara. Capaci poi di farla svoltare in men che non si dica. Rispetto al tris rifilato all’Olbia Baldini recupera Pasciuti, che parte dalla panchina, e perde Murolo, in tribuna con Grassini e Doumbia: la scelta difensiva ricade su Agyei, mentre in avanti c’è Manzari al posto di Caccavallo. Si parte con la Giana molto bassa e che difende con cinque difensori praticamente in linea: dura trovare spazi. I gialloazzurri fanno così girar palla in maniera ariosa, senza però significativi cambi di ritmo. La manovra parte sempre dal basso e vive di pochissime verticalizzazioni: Gorgonzola accetta e resta abbottonata, stringendo le marcature a ridosso dell’area. Equilibrio e battaglia fino alla mezz’ora, quando i lombardi steccano due disimpegni e prendono paura. Così la combinazione Manzari-Foresta finisce sulla traversa, mentre la sberla dal limite di Luci accarezza l’esterno della rete. Si riparte e la musica cambia, complice la retroguardia di casa che, pressata, sbanda.

Così prima Manzari vola sull’assist di Infantino e fa centro proprio come con l’Olbia, mentre poco dopo il classe 2000 ricambia il favore, ma il centravanti affretta la conclusione e sciupa il bis. Poco male, perchè i biancazzurri perdono la bussola su un rinvio di Valietti pensando al fuorigioco. Non Infantino che sforna il secondo assist di giornata, non Piscopo che difende un pallone d’oro e firma il pesantissimo raddoppio. La gara sembra filare via senza ulteriori sussulti fino alla mezz’ora, quando una brutta entrata di Pinto su Luci scatena un parapiglia tra i giocatori e le due panchine che si protrae per diversi minuti. Ne fa le spese solo Baldini.

Il finale resta nervoso, ma dal punto delle occasioni si accende solo per un botta e risposta tra Infantino e D’Ausilio, che prima spreca sottomisura la palla del 2-1, poi chiama Mazzini a un grande intervento. La Giana prova infatti a farsi sotto più di nervi che di idee e Baldini sceglie di coprirsi togliendo Infantino e inserendo Ermacora. Sussulto finale, quando Montesano accorcia le distanze. Ma non c’è più tempo. Punti pesanti per la Carrarese: la vetta, ora, dista solo tre passi. E il secondo posto è solo a un punto.

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