Obiettivo di Olimpia Milano: rafforzare il primato

Arriva Torino, occasione ghiotta per allungare. Salutato l’"inappuntabile" Bertans che passa all’Nba

Andrea Cinciarini a canestro (Ciamillo)

Andrea Cinciarini a canestro (Ciamillo)

Milano, 3 marzo 2019 - Inframezzo di campionato tra i due viaggi di Eurolega a Mosca per l’Olimpia di capitan Cinciarini. In questo momento sembra davvero un impegno in più il match di Serie A che questa sera vedrà Milano impegnata alle 19 al Forum. Obiettivo: rafforzare il primato e tornare a vincere cancellando definitivamente la delusione della Coppa Italia con una seconda parte di stagione scintillante sul territorio nazionale. Proprio come i biancorossi fecero l’anno scorso fino alla conquista dello scudetto. Al Forum arriva la Fiat Torino che prova a uscire dalle secche della zona retrocessione dopo un inizio difficilissimo con Larry Brown alla guida. Esperimento fallito e ora Paolo Galbiati sta provando a riportare il sereno. L’anno passato il suo subentro portò addirittura una Coppa Italia ai gialloblù, ora c’è da portare a casa la salvezza in una situazione in cui al centro dell’attenzione c’è il passaggio di proprietà, in ballo da oltre un mese.

L’Olimpia invece ieri ha fatto il giusto tributo a Dairis Bertans, volato negli Stati Uniti per coronare il sogno Nba chiamato dai Pelicans, al culmine di una stagione in cui risultava miglior tiratore da 3 in Eurolega (56%), ma con un minutaggio destinato a calare. Una situazione inaspettata per un giocatore che è forte, ma di complemento nelle rotazioni di Milano, tanto che con il rientro di Nedovic e Nunnally nel match contro il Maccabi era risultato “ne” e in campionato comunque Pianigiani avrebbe dovuto tener fuori comunque 3 stranieri per turnover (oltre all’infortunato Gudaitis). «Ha manifestato il legittimo desiderio di cogliere un’occasione irripetibile e misurarsi con la Nba – ha detto il ds dell’Olimpia Alberto Rossini –-. Permettere ai giocatori di realizzare i propri obiettivi è un valore che abbiamo sempre promosso, pur proteggendo prima di tutto gli interessi dell’Olimpia. Per quanto dispiaciuti per un giocatore che è stato inappuntabile, abbiamo deciso di accogliere la sua richiesta».

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