Semifinale di Supercoppa, Milano vince contro Brindisi e trova la Virtus in finale

Casalecchio di Reno (Bologna) - Suda le proverbiali sette camicie l'Olimpia Milano che vince la semifinale di Supercoppa contro Brindisi per 72-67, ma si spaventa non poco quando rischia di dilapidare tutto il vantaggio. Invece i biancorossi domani sera si giocheranno il primo trofeo della stagione contro la Virtus Bologna, vittoriosa di un punto su Venezia, grazie al 21-11 dell'ultimo periodo con cui hanno aggiustato il patatrac del terzo quarto. 5 uomini in doppia cifra per coach Messina, Mitoglou il migliore con 13 punti, ma l'attacco è stato oltremodo rallentato da un 5/32 dall'arco dei tre punti davvero insufficiente. Milano è stata brava a non mollare la presa, neppure quando Brindisi è volata a +7, ricucendo lentamente lo strappo fino a vincere nel finale.

I biancorossi partono subito forte schiacciando l'acceleratore sul 20-8 dopo 7 minuti grazie alle iniziative di Delaney e Melli. Brindisi si rialza ispirata da uno scatenato Redivo quando l'argentino inizia a trovare il canestro con continuità tornando sul 21-17, ma l'AX ritorna in controllo poco dopo con i canestri di Mitoglou e Alviti che ridanno la doppia cifra di vantaggio ai milanesi (27-17). Proprio il greco fa la voce grossa a rimbalzo d'attacco dando tante opportunità in più ai biancorossi (11 punti all'intervallo). Poi quando si accende Shields i milanesi scappano davvero via sul 36-20 poco prima della sirena che manda le squadre in spogliatoio. Brindisi non demorde, tutt'altro, visto che riapre decisamente il match nel terzo periodo (49-42). Poi è Perkins a salire in cattedra, fa un paio di assist, segna due triple e l'Happy Casa addirittura sorpassa 49-51.

Milano non segna per 5 lunghi minuti, mentre Brindisi ne approfitta arrivando fino al 49-56 con un clamoroso 0-19 di parziale al 29', segnando più punti nel terzo periodo che nell'intero primo tempo. L'AX riattacca la spina e impatta con una schiacciata di Melli al 32' (56-56), sorpassando poi con un 2/2 ai liberi di Hall per il 56-58 al 34'. Milano si affida proprio all'americano (62-59), ma i due Perkins brindisini riportano avanti i pugliesi (62-64). Dopo un pessimo 3/27 da 3, Milano si accende improvvisamente dall'arco e con due triple filate di Shields e Delaney riprende la testa (68-64). Poi è Hall dalla lunetta a mettere la parola fine (72-67 a -18") scacciando la grande paura.  

ARMANI EXCHANGE MILANO-HAPPYCASA BRINDISI 72-67 21-15; 41-27; 51-56 MILANO: Melli 11, Rodriguez 2, Ricci, Biligha, Moraschini ne, Hall 9, Delaney 10, Mitoglou 13, Shields 11, Alviti 2, Hines 11, Datome 3. All. Messina BRINDISI: Carter, Adrian 6, J Perkins 16, Zanelli 3, Visconti 7, Gaspardo 5, Ulaneo ne, Redivo 11, Guido ne, Chappell, Udom 3, N Perkins 16. All. Vitucci Note: tiri da 2: MI 21/37, BR 12/31; tiri da 3: MI 5/32, BR 11/29; tiri liberi: MI 15/16, BR 10/15; rimbalzi: MI 45 (Hines 8), BR 36 (N Perkins 7); assist: MI 15 (Rodriguez 3), BR 13 (J Perkins 4)