Milano - Un pezzo della storia dell'Olimpia Milano se n'è andato per sempre. Sembra che sia stato un infarto, la scorsa notte, a stroncare Franco Casalini, mitico allenatore dei biancorossi negli anni '80, l'ultimo ad avere sollevato una Coppa dei Campioni per l'Olimpia nel 1988. A Gent, in Belgio, in quell'occasione i biancorossi targati Tracer batterono il Maccabi Tel Aviv 90-84. Allenatore fino al 2000 e telecronista fino a questa stagione. E' entrato nella storia prima da assistente di Peterson vivendo tutta l'epopea dell'Olimpia, poi come head coach con gli ultimi trionfi di quella squadra con i vari D'Antoni, Meneghin, McAdoo e Premier. Poi sulle panchine di Forlì e Roma e un'ultima volta con uno scorcio di stagione a Milano nel 1998, prima di chiudere la carriera in Svizzera. Dopo, con cuffia e microfono, è diventato una delle voci più riconoscibili del basket italiano, commentando le gare del campionato fino alla stagione conclusa pochi mesi fa. L'Olimpia "lo piange con il cuore infranto: era uno di noi" "Ci ha lasciati Franco Casalini - è scritto sul sito della società di basket Olimpia Milano -. Aveva solo 70 anni, era nato l’1 gennaio del 1952 a Milano. Lascia il fratello Paolo. Non era sposato, non aveva figli, per Franco Casalini l’Olimpia era sinonimo di famiglia, quella famiglia di cui entrò a far parte nel 1972 a soli 20 anni. I suoi anni all’Olimpia, prima nelle giovanili (con quattro titoli), poi come assistente della prima squadra, poi storico braccio destro di Dan Peterson e infine capo allenatore, sono stati i più intensi nella storia del club. Da capo allenatore, Franco Casalini – che è membro della Hall of Fame del club di cui è stato uno dei selezionatori originali – ha vinto la Coppa dei Campioni del 1988, a soli 36 anni (è stato il più ...
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