Shavon Shields
Milano - Sessanta punti nel primo tempo contro l'Olimpia forse li avevano fatti solo le squadre NBA ai tempi dei tour precampionato di qualche anno fa. Questa volta invece sono quelli che fa l'Olympiacos nei primi venti minuti ipotecando quella che sarà la prima sconfitta interna di Milano. Il punteggio è eloquente: 72-93. Esattamente come successe a Kazan una decina di giorni fa l'Olimpia viene sotterrata dalle triple, la difesa dell'AX non è stata delle migliori, ma questa volta i meriti degli ospiti sono davvero tantissimi a partire dal 12/16 dall'arco dei tre punti con cui i greci tirano nei primi 20 minuti.
E' amaro dunque il rientro in campo di Malcolm Delaney, tornato sul parquet dopo circa un mese: l'americano chiude con 8 punti (3/6 da 2). Per l'Armani c'è solo Shields a essere un concreto riferimento offensivo alla sua miglior prova stagionale con 26 punti (6/13 da 2 e 3/4 da 3), ma è troppo solo nei momenti decisivi. Così l'Olimpia viene raggiunta al 3° posto proprio dai greci e dallo Zenit con 8 vittorie in 12 partite.
Partenza brillante dell'Olympiacos che attacca con lucidità segnando ben 13 punti in tre minuti (4-13) con un clamoroso 4/4 da 3. La difesa di Milano non riesce proprio a fermare le bocche da fuoco ateniesi che al 5' hanno addirittura già segnato 20 punti (8-22) scavando un solco importante. La percentuale dei greci dall'arco è incredibile, finiscono il quarto con 7/9, tanto che il 25-30 con cui si arriva al 10' è un affare più per Milano che per i greci. Con la tripla di Daniels l'AX completa il 10-0 che la riporta ad un passo (28-30), Hines completa l'opera prima con una stoppata clamorosa su McKissic lanciato a schiacciare, poi con un appoggio per la parità a quota 33.
Appena esce, però, si interrompe la magia e i greci ritornano in controllo con un contro break di 0-12 (33-45). Milano non riesce a mettere un freno alla "sparatoria" greca che chiude addirittura a quota 60 all'intervallo toccando il massimo vantaggio sul +15 (45-60). Alla ripresa del gioco l'agonismo dei milanesi è certamente maggiore, la difesa è ben più aggressiva, tanto che i greci ci mettono oltre 4' a fare il primo canestro, ma in attacco sprecano troppe occasioni (50-60, segna solo Shields). Basta un attimo che i "reds" tornino a colpire dall'arco che il match prende di nuovo ampiamente la via di Atene (53-70). Lo scarto al 30' è il medesimo dell'intervallo (57-72) e questo abbatte definitivamente le speranze dell'Olimpia che negli ultimi 10 minuti spegne proprio i motori fino al -21 finale. Domenica turno di riposo in campionato, mentre al Forum lunedì 29 sarà di scena la Nazionale contro l'Olimpia, per l'Olimpia il prossimo match sarà in trasferta, a Berlino, venerdì 3 dicembre.
ARMANI EXCHANGE MILANO-OLYMPIACOS PIREO 72-93 25-30; 45-60; 57-72 Milano: Melli 2, Grant, Rodriguez 8, Tarczewski 3, Ricci, Hall 3, Delaney 8, Baldasso ne, Daniels 5, Shields 26, Hines 5, Datome 12. All. Messina Olympiacos: Walkup 7, Acy ne, Dorsey 14, Larentzakis 18, Fall 7, Sloukas 7, Martin 8, Vezenkov 12, Printezis 7, Papanikolau 6, Jean-Charles 2, McKissic 5. All. Bartzokas Note: tiri da 2: MI 17/35, OP 11/26; tiri da 3: MI 9/25, OP 18/33, tiri liberi: MI 11/16, OP 17/20; rimbalzi: MI 31 (Melli 6), OP 33 (Walkup 5); assist: MI 15 (Shields 3), OP 19 (Dorsey 4)
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