Olimpia in campo a Vitoria
Vitoria (Spagna) - Perde la prima occasione per mettere a posto il discorso qualificazione l'Olimpia Milano che viene sconfitta nettamente a Vitoria da un Baskonia che vince con il punteggio di 86-69 e conquista l'ottavo successo nelle ultime nove gare. Grande fatica in attacco per i biancorossi che non sono riusciti a costruire nulla nell'arco dei 40 minuti soffrendo oltremodo la difesa basca con un pessimo 17/39 da 2. La partita viene spaccata letteralmente in due a inizio ripresa quando i baschi cambiano marcia lasciando indietro di 15 punti i milanesi con un maxi-break di 27-13 dopo il +1 dell'intervallo. Per la seconda volta consecutiva, dopo i soli 56 punti con il Barcellona, i biancorossi vedono i fantasmi nella fase offensiva ancora con pessime percentuali al tiro e un gioco fin troppo prevedibile. Alla fine vanno anche 5 uomini in doppia cifra, ma l'Olimpia nella ripresa da proprio la sensazione di essere in balia dell'avversario, non si salva nessuno dall'insufficienza a parte Jeff Brooks (10 punti, 7 rimbalzi e 2 assist).
Eppure il primo quarto sembrava proporre un'Olimpia perfetta con una difesa impenetrabile (8 punti subiti in 9 minuti) e attacco ben organizzato, tanto che al 9' il punteggio era di 8-16. Le prime avvisaglie della difficoltà, però, arrivano già nel secondo periodo quando Milano non segna per i primi 3 minuti permettendo ai baschi di impattare a quota 16. L'energia di Polonara (migliore in campo dei suoi con 17 punti e 13 rimbalzi) permette anche a Vitoria il primo allungo (26-21), ma il tutto viene mascherato dalla verve di Brooks che permette all'AX di rimanere a galla con 8 punti praticamente consecutivi per chiudere all'intervallo sotto di un passo sul 33-32 nonostante un pessimo 6/18 da 2.
La ripresa inizia malissimo per i biancorossi che patiscono 6 punti di fila di Henry e un appoggio di Fall con la fuga sul 41-32 al 22'. L'emorragia prova a interromperla Punter con un gioco da 4 punti e una penetrazione forzata, ma in difesa è allarme rosso tanto che i baschi sono ancora a +9 (49-40). L'ultima reazione è firmata dai 5 punti di fila di Datome per riaccenderla la fiammella della speranza sul 49-45, ma la risposta dei baschi è ancora prontissima con le triple di Polonara, Peters e Giedatris che fissano il massimo vantaggio casalingo a fine terzo quarto (60-45). Anche nell'ultimo periodo non cambia lo spartito e il segnale della resa arriva quando Giedratis sfila la palla dalla mani di Rodriguez lanciando il contropiede di Sedekerskis che ipoteca il match sul +16.
Vitoria tocca anche il +20, l'AX rientra leggermente nel finale, ma poco cambia. Domenica in campo per la sfida al vertice con Venezia in Serie A, poi di nuovo occasione martedì 30 marzo sul campo della Stella Rossa Belgrado per provare a prendere quei playoff di Eurolega che mancano in città ormai dal 2014. "Non attraversiamo un gran momento - incalza coach Ettore Messina - i giocatori sono arrivati a luglio, il 26 agosto abbiamo giocato la prima partita ufficiale in Supercoppa, e adesso siamo un periodo di poca brillantezza. Sarebbe bello giocare bene per dieci mesi filati, tutti vorrebbero farlo, ma non è possibile. Oggi avete visto errori che non sono tipici della nostra squadra".
BASKONIA VITORIA-ARMANI EXCHANGE MILANO 86-69 10-16; 33-32; 60-45 VITORIA: Raieste ne, Vildoza 3, Henry 19, Sedekerskis 9, Diop 2, Fall 4, Peters 3, Dragic 15, Giedratis 14, Polonara 17, Kurucs. All. Ivanoniv MILANO: Punter 13, LeDay 2, Micov, Moraschini, Roll 8, Rodriguez 12, Tarczweski 2, Biligha ne, Shields 10, Brooks 10, Hines 2, Datome 10. All. Messina Note: tiri da 2: VI 24/37, MI 17/39; tiri da 3: VI 9/29, MI 10/28; tiri liberi: VI 11/14, MI 5/7; rimbalzi: VI 40 (Polonara 13), MI 27 (Brooks 7); assist: VI 18 (Henry 6), MI 13 (Rodriguez 4)
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