Eurolega, la striscia vincente dell'Armani Exchange si ferma col Khimki: 87-79

Dopo un primo tempo sontuoso, Milano si inceppa e a Mosca perde l'imbattibilità che durava da sei partite

Sergio Rodriguez sbatte contro la difesa del Khimki

Sergio Rodriguez sbatte contro la difesa del Khimki

Milano, 14 novembre 2019 - La serie magica dell'Olimpia Milano che, per la prima volta nell'Eurolega moderna, aveva conquistato 6 vittorie consecutive, si interrompe a Khimki, sobborgo di 200.000 abitanti della capitale Mosca. I biancorossi perdono 87-79 in una partita davvero dai due volti.

Proprio così, perchè i biancorossi del primo tempo sono scintillanti in ogni fase del gioco colpendo ripetutamente dall'arco fino a chiudere con 51 punti al 20'. Ben diversa la ripresa con 28 punti, ma fanno risaltare troppo poco l'asfissia offensiva che ha letteralmente bloccato l'Armani Exchange visto che dal 21' al 36' la squadra di coach Messina ha messo a segno solo 12 punti. Ed è stato fatale visto che i biancorossi sono passati dal +9 al -12 in quella lunga fase di tempo. Non ha fatto bene l'aria di Mosca a Sergio Rodriguez che, al di là di un raptus offensivo a fine terzo periodo, ha forse trovato la prima serata "no" della sua avventura milanese (4 perse), anche se le statistiche comunque parlano di una partita solida (13 punti, 5 assist, 4 recuperi e 6 falli subiti). Non è stato così e l'Olimpia non ha saputo trovare l'antidoto per risolvere la situazione con Mack praticamente nullo con 0 punti in 14'. Il simbolo delle due facce milanesi è stato il veterano Luis Scola, davvero magico nel primo tempo chiuso con 14 punti e un repertorio sciorinato in ogni sua iniziativa, solo 2 punti in una ripresa dove non è mai riuscito a rimettersi in pista (e l'assenza di Gudaitis si è sentita davvero tanto). E per la prima volta in stagione è arrivato un parziale pesante e sanguinoso che ha cambiato la faccia della gara con un break di 16-0 nel cuore del terzo quarto, anche se a dir la verità poi la gara è stata indirizzata soprattutto dal 15-3 che ha aperto il quarto periodo.

A inizio partita il bomber Shved (24 punti con 5/14 da 3) ha subito preso per mano i suoi, ma con le triple dall'arco di Nedovic e Roll l'Olimpia è ha sempre mantenuto il controllo. Prima sul 19-25 verso il finire del primo periodo, poi ancora sul 24-33 al 14', mentre è merito di Micov se l'Olimpia allunga sul 31-39 del 15'. Alla fine quello che paga l'Olimpia è un primo tempo chiuso solo a +4 (47-51) nonostante un attacco praticamente perfetto, perchè la difesa non fa il suo solito lavoro e permette ai gialloblù di rimanere a contatto. Diventa fatale nella ripresa perchè il Khimki, dopo il -9 del 21' (47-56), cambia letteralmente volto, piazza un break di 16-0 e vola via (63-56). L'unico flash di Rodriguez vale ancora il 65-65 del 30', ma è un fuoco di paglia. I russi hanno la partita in mano e con uno Jerebko davvero chirurgico (7/8 da 2) toccano addirittura il +12 sull'80-68, mentre a Milano non resta che rendere meno amara la sconfitta nei minuti finali. Ora i russi raggiungono in classifica proprio Milano che, però, settimana prossima ha da sfruttare il doppio turno casalingo che la vedrà impegnata al Forum martedì 19 contro il Maccabi Tel Aviv (con tanto di "Dino Meneghin Night") e giovedì 21 contro l'Efes Istanbul, mentre questa domenica per la Serie A i biancorossi saranno di scena a Bologna sul campo della Fortitudo. 

KHIMKI MOSCA-ARMANI EXCHANGE MILANO 87-79 (22-25,47-51; 65-65) Khimki: Shved 24, Kramer 9, Booker 11, Karasev, Zaytsev, Jerebko 19, Monia, Gill 9, Jovic 10, Valiev ne, Evans 2, Bertans 3. All. Kurtinaitis Milano: Mack, Micov 11, Biligha ne, Moraschini ne, Roll 14, Rodriguez 13, Tarczewski 6, Nedovic 13, Cinciarini ne, White 2, Brooks 4, Scola 16. All. Messina Note. Tiri da 2: KM 21/34, MI 16/37; Tiri da 3: KM 12/27, MI 12/27 ; Tiri liberi: KM 9/11, MI 11/16; Rimbalzi: KM 29 (Booker 6); MI 30 (Scola 8); Assist: KM 17 (Shved 7), MI 19 (Nedovic 7)

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