Olimpia Milano: Armani respinta anche a San Pietroburgo

Un'altra sconfitta in Russia per l'Armani che esce battuta dal campo dello Zenit per 74-70

Non sono bastati i 20 punti e 6 assist di Rodriguez all'Olimpia

Non sono bastati i 20 punti e 6 assist di Rodriguez all'Olimpia

San Pietroburgo (Russia) - Non sorride all'Olimpia la "campagna" di Russia. Dopo Kazan anche San Pietroburgo è terra ostile per le conquiste milanesi che tornano indietro con un altra sconfitta, seppur in una gara di ben altra fattura. Finisce 74-70 per lo Zenit che, così, aggancia in classifica proprio i milanesi.

 Rodriguez dirige l'orchestra alla grande (20 punti, 6 assist), Hines è sottofondo costante di energia e solidità, ma non basta per la squadra di coach Messina che a una difesa di gladiatori, non riesce ad affiancare una fase offensiva altrettanto produttiva (l'emblema è Grant, super in difesa per 21', ma da 0/4 al tiro. E se gioca lui sparisce lo spazio per Daniels). Ovviamente è ben diversa la qualità della partita rispetto a Kazan, è arrivata una sconfitta, il 43% da 2 è fatale, ma se Milano riuscirà a rendere continuativa questa difesa quando tornerà a fare canestro saranno incubi per gli avversari.

La sfida è non accettare di diminuire l'intensità dietro, per ritrovare brillantezza in attacco, ma provare a far coesistere la due fasi (al netto delle pesanti assenze di Delaney e Mitoglou). A inizio gara era partita a spron battuto con Melli e Datome protagonisti per il 4-12 del 4', ma lo Zenit appena esce Rodriguez ne approfitta piazzando un 15-0 (19-12). La reazione di Milano è affidata a Shields e l'AX riesce a pareggiare al 10' (19-19). La gara va a sprazzi: lo Zenit ritorna a +5 (24-19), Milano reagisce (24-25), i russi ritrovano vantaggio (29-25), poi torna di nuovo avanti l'AX con la tripla di Ricci del 30-32 e un Hines che dal basso dei suoi 198 cm giganteggia. Nel finale la guida la mantiene l'Olimpia con Rodriguez che ne segna 6 per il 35-39 del 20'. Il vantaggio si cancella subito a inizio ripresa con lo Zenit che scavalca allungando fino al 52-45 con i punti sotto canestro di Gudaitis e Mickey che diventano incontenibili. Milano non affonda, anzi, rientra fino a pareggiare con Ricci a quota 57 al 29'

La sfida è davvero corpo a corpo, a canestro risponde canestro, a difesa risponde difesa, ma al 33' Hines ritrova il vantaggio per l'AX con due perle filate che prima procurano il pareggio e poi il successivo sorpasso (62-64). Rodriguez allunga di un passo (62-66), ma anche lo Zenit è della stessa pasta e con l'ex Guidatis torna avanti 67-66 al 36', mentre Milano spreca troppo ad un passo dal ferro. Così quando si accende Loyd i russi volano di nuovo via 71-66 con un break aperto di 9-0 e Milano non risale più. Per ritrovare il successo nuova occasione a brevissimo, domenica alle 17.30 l'Armani Exchange ospita al Forum la Nutribullet Treviso. 

ZENIT SAN PIETROBURGO-ARMANI EXCHANGE MILANO 74-70 19-19; 35-39; 60-60 

SAN PIETROBURGO: Loyd 13, Zakharov 2, Karasev 9, Baron 9, Pushkov ne, Kuzminskas, Zubkov 1, Poythress 2, Ponitka 4, Frankamp 4, Mickey 17, Gudaitis 13. All. Pascual MILANO: Melli 8, Grant, Rodriguez 20, Tarczewski 2, Ricci 8, Biligha, Hall 8, Daniels ne, Shields 10, Alviti ne, Hines 12, Datome 2. Messina

Note: tiri da 2: ZSP 20/33, MI 17/39; tiri da 3: ZSP 6/24, MI 7/17; tiri liberi: ZSP 16/22, MI 15/17; rimbalzi: ZSP 36 (Gudaitis 7), MI 26 (Melli 6); assist: ZSP 17 (Loyd 7), MI 15 (Rodriguez 6)

 

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