Manita rossonera contro il Modena: rete lampo di Brahim Diaz, esordio per Ballo-Tourè

Milano, 24 luglio 2021 – Netta vittoria rossonera nella seconda uscita stagionale del Milan di Stefano Pioli: 5-0 il finale in favore del Diavolo contro il Modena e tante buone conferme per il tecnico emiliano. Prova eccellente di Brahim Diaz (a segno per l’1-0 dopo un minuto e 45 secondi), sia tecnica che fisica. Segnali incoraggianti anche da parte di Theo Hernandez, Bennacer, Leao e Tomori e buon esordio per Fodè Ballo-Tourè che ha dato discrete indicazioni al tecnico. Intanto la vicinanza della squadra all’ad Ivan Gazidis si è manifestata con un bel gesto di affetto che i giocatori hanno fatto durante il riscaldamento: i rossoneri hanno posato prima del match con una maglietta bianca con una scritta riportante la frase "Forza Ivan". Il match A disposizione di Pioli ci sono lo spagnolo Brahim Diaz e il senegalese Fodè Ballo-Tourè, al suo esordio in rossonero, arrivati dal mercato e il recuperato Alexis Saelemaekers. Il belga classe 1999 aveva saltato la prima amichevole contro la Pro Sesto (terminata 6-0 in favore del Diavolo), così come Davide Calabria: il tecnico sceglie ancora Krunic come esterno offensivo mentre Leao agisce da prima punta. Primi quarantacinque minuti dei rossoneri davvero di buon livello con lo score che si fissa su un dilagante 5-0: la squadra tiene in perfetto controllo il match senza rischiare praticamente mai nulla e si porta in vantaggio dopo soli due minuti di gioco con Diaz.

Prima rete per lo spagnolo con la maglia numero 10 sulle spalle: dribbling bruciante, 1-2 con Theo sulla sinistra (colpo di tacco del francese), ingresso in area e tocco delizioso che non lascia scampo a Gagno. Al 5’ è già 2-0 rossonero grazie a Leao: schema da calcio d'angolo, Brahim Diaz arriva sul fondo e di sinistro lascia partire un cross che il giovane portoghese deve solo spingere in rete di testa. I rossoneri mostrano grande aggressività sotto porta e prima del decimo minuto di match calano il tris con il difensore ex Chelsea Tomori, che di testa infila il portiere modenese sfruttando al meglio il perfetto cross di Bennacer.

Prima dell’intervallo il Diavolo cala il pokerissimo, prima con un’azione avvolgente da sinistra a destra e ritorno e poi su punizione. Il 4-0 arriva a firma di Rade Krunic di testa, dopo lo scambio Bennacer-Diaz-Leao, mentre la punizione dalla lunga distanza firmata da Theo Hernandez, dopo una finta di Tonali, giunge al 42’. Nella ripresa, come ovvio che sia, entrambi i mister attuano la classica girandola di cambi e Pioli butta nella mischia Conti, Caldara, Ballo-Tourè, Robotti, Castillejo, Maldini, Hauge e Colombo, fuori Leao, Diaz, Krunic, Bennacer, Saelemaekers, Tomori e Romagnoli. Il Milan macina gioco e crea occasioni abbassando il ritmo offensivo con il Modena che sembra più combattivo rispetto ai primi 45 minuti mentre il tecnico emiliano regala minuti e campo anche a Plizzari, Stanga e Di Gesù per Tatarusanu, Gabbia e Tonali. Al 65’ il sinistro da fuori di Hauge viene bloccato da Narciso che si ripete poco dopo sul tentativo da destra di Daniel Maldini, deviato in angolo, mentre il tiro di Castillejo al 72’ trova l’esterno della rete. Il pressing minore dei padroni di casa nella seconda frazione di gioco non permette al Milan di andare a segno chiudendo il match sul 5-0: il colpo di testa di Colombo su punizione di Hauge, il sinistro debole di Di Gesù e la punizione di Castillejo sono gli ultimi acuti rossoneri dell’amichevole, con Capone a prendere il posto di Robotti all’84. Le formazioni MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu, Gabbia, Tomori, Romagnoli, Theo Hernandez, Bennacer, Tonali, Saelemaekers, Diaz, Krunic, Leao. A disp: Plizzari, Desplanches, Pseftis, Ballo-Touré, Castillejo, Conti, Hauge, Pobega, Maldini, Colombo, Caldara, Di Gesù, Capone, Robotti, Kerkez, Stanga, Roback. All. Pioli. MODENA: Gagno, Ciofani, Pergreffi, Baroni, Renzetti, Gerli, Scarsella, Di Paola, Mosti, Ogunseye, Marotta. A disp: Narciso, Aimi, Ponsi, Ingegneri, Nelli, Costantino, Maggioni, Milesi, Molinaro, Duca, Castiglia. All. Tesser. Arbitro: Maggio di Lodi.