Sime Vrsaljko
Milano, 31 luglio 2018 - Tutti i contenuti: da Spalletti a Brozovic, dai tifosi alla società. La nuova Inter è pronta a recitare il ruolo di anti Juventus, ma intanto accoglie il suo nuovo difensore, Sime Vrsaljko. La giornata di ieri è servita per avvicinare ancora di più il laterale croato ai nerazzurri: l'accordo tra il giocatote e la società è già stato definito da tempo (contratto di cinque anni a tre milioni a stagione). Ieri si è convinto anche l'Atletico Madrid della bontà della proposta della Beneamata: il prestito oneroso da 6.5 milioni di euro con diritto riscatto fissato a 17, 5 ora va bene a tutti. L'approdo di Vrsaljko a Milano, in precedenza previsto per oggi (il club spagnolo non aveva concesso in un primo tempo il permesso al giocatore per volare a Milano), era anche legato al sostituto che l'Atletico Madrid stava cercando: ora sembra tutto a posto. L'ex Sassuolo, pur di vestire il nerazzurro, ha detto no a Napoli e Bayern Monaco, segno che la voglia di ben figurare alle dipendenze di Spalletti ha avuto il suo peso.
E così, dopo De Vrij e Asamoah, ecco che la difesa nerazzurra si completa. Che il croato stia per arrivare l'ha confermato, indirettamente, anche Brozovic, che su Facebook ha pubblicato una foto con lo stesso Vrsaljko scrivendo «Un altro croato epico». Vrsaljko vestirà la maglia numero 2, ma non sarà l'ultimo colpo di mercato: «Mancano un paio di pedine - ha detto Spalletti a Sportmediaset - Con questo esercito di sentimento alle spalle c'è da fare un campionato importante. E per farlo ci vuole un numero di calciatori giusti per poter sopperire a tutte le competizioni». Parallelamente alla trattativa Vrsaljko, infatti, si continua a trattare per Vidal: dall'entourage dell'ex Juve filtra che non ha rinnovato il contratto di affitto della casa in Baviera ma di certo ci sarà da trovare un accordo globale: Atletico Madrid e Bayern Monaco spingono, offendo anche un ricco contratto. Vidal, dal canto suo sarebbe anche disposto ad abbassarsi il suo attuale stipendio da sette milioni di euro più bonus.
Il problema è trovare la formula giusta per accontentare i bavaresi, che chiedono 30 milioni di euro. Una soluzione potrebbe arrivare dalla cessione di Joao Mario o Vecino. Il portoghese, rientrato in Italia dopo il prestito in Premier, continua a vivere da separato in casa. Costato 40 milioni di euro, non fa parte del progetto tecnico di Spalletti ma l'Inter non può di certo cedere il giocatore sotto prezzo. Prevista la cessione in tempi brevi: West Ham, Everton e Betis aspettano. Intanto il vice presidente Javier Zanetti ha presentato la Inter Academy Hong Kong, progetto che si inserisce nell'accordo più ampio di far nascere delle Academy nerazzurre in Cina: saranno inizialmente 200 i ragazzi e le ragazze che parteciperanno al progetto nelle sedi di Happy Valley e Morse Park. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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