L'Inter cede anche alla Roma: Dybala e Smalling espugnano il Meazza

Non basta la rete firmata da Dimarco che apre le segnature

Lautaro Martinez

Lautaro Martinez

Quarta sconfitta in campionato e quinta in stagione per l’Inter che cede anche alla Roma a San Siro per 2-1, nonostante l’iniziale vantaggio siglato da Dimarco. I giallorossi ribaltano il risultato con Dybala e Smalling. Il primo episodio chiave della partita arriva al 10’ quando Dzeko supera Rui Patricio dopo essersi liberato di Ibanez: Massa annulla per fuorigioco, ma soltanto grazie alla chiamata del Var. La sfida fatica a decollare, non si segnalano altre occasioni fino alla mezz’ora quando Dimarco sorprende Rui Patricio col piatto destro (il piede debole) su imbeccata in verticale di Barella. Stavolta il check dà ragione al collaboratore. La risposta della Roma arriva al 38’ con un’azione che vede Handanovic protagonista di una doppia parata in pochi secondi, la seconda su Dybala, offensiva che Massa vanifica ravvisando un fallo avvenuto poco prima (Dumfries perde lo scarpino per nel contrasto con Spinazzola). Un minuto dopo Barella perde palla nel tentativo di prolungare la traiettoria di un passaggio dalle retrovie e Spinazzola si lancia a sinistra trovando l’assist giusto ancora per Dybala il cui tiro viene deviato dal portiere avversario nella propria porta. Si va al riposo in parità, la ripresa inizia con una fase di studio in cui scarseggiano le opportunità. La Roma perde Dybala al 14’ per infortunio, entra Abraham. È il minuto in cui l’Inter ha una buona punizione dal limite calciata da Dimarco addosso alla barriera. Altro calcio da fermo per i nerazzurri tre minuti più tardi e Calhanoglu centra la traversa. Ci prova di più la squadra di Inzaghi, al tiro anche al 21’ con Asllani, che non centra lo specchio. Sul lato opposto Acerbi evita la girata di Abraham a pochi metri da Handanovic, ma l’estremo difensore non può nulla al 75’ quando la linea difensiva si perde Smalling che schiaccia di testa in rete. Inzaghi tenta allora la via del doppio cambio: Mkhitaryan e Correa per Calhanoglu e Asllani. Poco più tardi Bellanova e Gosens per Dumfries e Bastoni, mentre nella Roma Camara prende il posto dell’acciaccato Pellegrini. Uno dei subentrati, Bellanova, calcia in Curva un pallone che ballonzola in area da rimessa laterale (82’). Con l’ingresso del giovane Carboni i nerazzurri si sbilanciano ancora di più e Abraham fallisce il possibile tris in contropiede. L’assalto finale non produce nulla di concreto per i padroni di casa.

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