Inter, niente turnover col Parma. Lukaku giocatore del mese

Il solo Hakimi, di ritorno dalla squalifica, volto nuovo nella formazione di giovedì sera

Romelu Lukaku

Romelu Lukaku

Il meccanismo Inter sta funzionando e Antonio Conte vuole toccarlo il meno possibile. Da tre partite gioca sempre con la stessa formazione, eccezion fatta per la sostituzione dello squalificato Hakimi con Darmian contro il Genoa. Nove gol fatti e uno solo subito, su punizione deviata, certificano uno stato di forma a cui il tecnico nerazzurro non vuole rinunciare, nemmeno sapendo di avere un'altra partita tre giorni dopo Parma-Inter. Così si fa largo l'idea di schierare lo stesso undici giovedì sera al Tardini, spostando una sola pedina (il rientrante Hakimi per Darmian) e lasciando le restanti dieci immutate sulla scacchiera. Conte ha un vantaggio, da qui a fine stagione: niente coppe europee, mentre il Milan e la Roma sono ancora in Europa League e la Juventus in Champions. Di settimane con tre impegni uno a fianco all'altro non ce ne saranno molte, a meno di scossoni imprevisti (il Covid rende il calendario un'incognita). Tra i titolari di giovedì ci sarà Romelu Lukaku. Si batte il ferro finché è caldo e il belga ha il piede rovente. È stato appena nominato MVP della Serie A di febbraio, è il giocatore che ha partecipato a più gol tra reti segnate e assist vincenti nell'intero campionato (24). Tutti lo incensano, lui gira i complimenti alla squadra. Occhio però, all'ostacolo Parma. All'andata al Meazza è finita 2-2 e i ducali erano avanti di due reti. Lo scorso anno al Tardini l'Inter vinse 2-1 in rimonta, ma per un'ora non vide la porta di Sepe. Se si pensa a una passeggiata, sarà sicuramente l'opposto.

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