L'Inter vince a Cagliari. Per lo scudetto decisivi gli ultimi 90 minuti

I nerazzurri vincono 3-1, per il titolo devono battere la Sampdoria e sperare in una sconfitta dei rossoneri a Sassuolo

Il secondo gol di Martinez

Il secondo gol di Martinez

L'Inter vince 3-1 a Cagliari e resta a -2 dal Milan capolista, rimandando all'ultima giornata la lotta per lo scudetto, possibile solo in caso di vittoria contro la Sampdoria e contemporanea sconfitta del Milan contro il Sassuolo.

Gli ospiti spingono subito, con l'uomo del momento: sinistro di Perisic dalla distanza, Cragno si rifugia in corner. Al 5' ci prova anche Calhanoglu, la cui conclusione al volo dal limite risulta troppo centrale. Il Cagliari pressa molto e ci prova con Lykogiannis all'8', il suo tiro viene respinto da Handanovic distendendosi sulla sinistra.

I nerazzurri passano con Skriniar all'11' (deviazione vincente su punizione di Calhanoglu) ma il gol, inizialmente accordato da Doveri, viene annullato dal Var per un tocco di braccio dello slovacco. Al 20' il batti e ribatti al limite dell'area interista favorisce Marin, che allarga troppo il tentativo con il destro e spedisce a lato.

Le opportunità da gol non mancano: l'inzuccata di Martinez al 22' è larga di poco. Quella di Darmian 3' dopo, invece, finisce alle spalle di Cragno: l'esterno raccoglie un cross dalla sinistra di Perisic e sovrasta Lykogiannis siglando il vantaggio. Va vicino al raddoppio Bastoni, ma il colpo di testa al 33' non trova lo specchio della porta. Non è fortunato Joao Pedro quando entra in area avversaria da sinistra e scivola al momento del possibile cross. Ci prova anche Martinez (40') e Cragno deve distendersi per evitare il raddoppio esterno. Altro duello tra i due al 45', l'argentino colpisce il palo e poi trova il portiere pronto alla deviazione in corner.

All'ennesimo tentativo il “10” interista fa centro, sfruttando al 51' il lancio lungo di Barella e difendendo la sfera contro Altare, prima di superare il portiere col destro secco. Con nulla più da perdere, il Cagliari reagisce affidandosi al sinistro potente di Lykogiannis che al 54' supera Handanovic, forse con una leggera deviazione di Skriniar. Agostini gioca le carte Nandez e Keita per Rog e Pavoletti, Inzaghi manda in campo Gagliardini e Dumfries per Barella e Darmian. Proprio Keita ha una buona chance al 68', ma davanti a Handanovic manda alto il pallonetto dopo essersi liberato di De Vrij.

A seguito di una fase di stallo è Perisic a cercare il tris con un'inzuccata su assistenza di Dumfries, la sfera sfila a lato di poco. I sardi chiedono un rigore all'80' per un tocco di braccio di Gagliardini, che su cross da sinistra colpisce in realtà con la spalla. Due minuti dopo è Martinez ad avere il pallone buono sul destro, il tiro al volo non centra lo specchio. Appena il Cagliari prova ad alzare il baricentro, a 5' dalla fine, sempre l'argentino chiude la contesa su assist di Gagliardini, scattato sul filo del fuorigioco. A recupero già cominciato, Dumfries coglie il palo raccogliendo la sponda di Correa.

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