Inter, Icardi-Lautaro: prove d’intesa argentina

Nella sfida al Sion debutto per il capitano, Spalletti pensa alla coppia con il connazionale

Mauro Icardi

Mauro Icardi

Appiano Gentile, 18 luglio 2018 - Dopo aver seguito in “borghese” l’esordio stagionale della squadra nell’amichevole contro il Lugano, Mauro Icardi è pronto a prendere posto nell’attacco dell’Inter. Da qualche giorno si allena regolarmente con i compagni e nel test odierno alle 18.30 in casa del Sion potrebbe mettere assieme qualche minuto (magari uno spezzone più lungo) in contemporanea con Lautaro Martinez, autore della prima rete del pre-campionato nerazzurro nel test con il Lugano. Molto dipenderà dal modulo che Spalletti sceglierà con il passare delle settimane, ma dovranno essere proprio i due argentini a convincere l’allenatore sulla bontà del progetto “in coppia”: in passato, quando schierato con una punta a fianco, non sempre Icardi è riuscito ad esprimere tutte le sue potenzialità (il caso emblematico fu quello con Jovetic). Nel frattempo oggi si potrebbe vedere anche un primo assaggio di retroguardia a tre, anche se Spalletti ha lavorato in questi giorni più sulla variante a quattro, in attesa che in gruppo torni Joao Miranda.

Ieri ad Appiano Gentile si è rivisto Javier Zanetti, reduce dal Mondiale in Russia vissuto nella veste di “ambasciatore” argentino e di commentatore tv. Il vicepresidente ha presentato insieme all’amministratore delegato Alessandro Antonello e al Senior Country Officer di Crédit Agricole in Italia, Giampiero Maioli, la partnership triennale tra la società nerazzurra e l’istituto francese, che diventa la banca ufficiale e un top partner del club. Silenzio sulle cifre, nessuna anticipazione sui prodotti che verranno offerti ai tifosi (se ne parlerà nei prossimi mesi). Al termine della conferenza sono arrivati per le foto anche Lautaro Martinez, già uno dei volti più in vista del club, e Luciano Spalletti, a cui il numero uno italiano di Crédit Agricole ha ricordato come l’istituto abbia fatto da sponsor alla Francia campione del mondo. Risate a seguire, ma anche la consapevolezza di dover provare a rimettere un trofeo in bacheca sette anni dopo l’ultimo successo nella Coppa Italia 2010/2011.

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