Icardi: "Voglio solo fare gol". Ma c’è anche il contratto...

La clausola da 110 milioni non rispecchia il suo reale valore: arrivare nelle prime quattro diventerà decisivo

Mauro Icardi

Mauro Icardi

Milano, 22 marzo 2018 - A due settimane da un fondamentale derby, Mauro Icardi sembra essere tornato il cannoniere che tutti conosciamo. Nonostante un mese di stop per infortunio, la trasferta a Genova ha dimostrato che la condizione è rimasta ottimale e il senso del gol lo stesso di un tempo.

Quattro gol a Marassi, contro la Sampdoria che lo ha lanciato in A e che punisce regolarmente negli scontri diretti. Prestazioni che fanno ulteriormente levitare il costo del suo cartellino e rendono sempre più difficile pensare che la famosa clausola da 110 milioni (presente nel contratto ed esercitabile da squadre estere dal primo al 15 luglio) sia adeguata al suo reale valore, viste le valutazioni che girano. «E’ stata una domenica perfetta - dice l’argentino a Inter Tv a margine di un evento con i tifosi all’Inter Store - perché è arrivato anche il mio centesimo gol con questa maglia e abbiamo giocato da grande squadra. Da attaccante devo essere nel posto giusto al momento giustoper fare fare gol. Il più bello? Lo sono tutti. I gol alla Juventus e la tripletta nel derby sono quelli che rimangono più impressi. Ora pensiamo al Verona e alle altre, chi rimane qua le sta preparando al meglio». In Corso Vittorio Emanuele si sta ovviamente pensando se rinnovare o meno l’accordo con il capitano, se togliere la clausola di cui sopra e ritoccare l’ingaggio. Sarà determinante l’approdo in Champions e la volontà del giocatore di respingere le sirene delle «big» d’Europa. 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro