Inter, Skriniar titolare nel derby ma senza fascia da capitano. Il dubbio Lukaku

Nell'ultimo allenamento si è fermato Correa per un risentimento muscolare ai flessori e salterà la partitissima

Simone Inzaghi

Simone Inzaghi

Simone Inzaghi si porterà dietro fino all'ultimo un paio di dubbi di formazione. Se in conferenza stampa l'allenatore ha confermato il ritorno dal primo minuto di Skriniar (il difensore, che non avrà più la fascia al braccio, giocherà insieme ad Acerbi e Bastoni), qualche interrogativo in più permane per la corsia di destra, con Darmian, ottimo nelle ultime uscite, in vantaggio su Dumfries. In mezzo Calhanoglu, Barella e Mkhitaryan (Brozovic, recuperato, andrà in panchina), mentre Dimarco si conferma padrone della fascia sinistra. L'altro dubbio riguarda l'attacco, con il ballottaggio tra Lukaku e Dzeko come compagno d'attacco dell'intoccabile Lautaro. Nell'ultimo allenamento si è fermato Correa per un risentimento muscolare ai flessori e salterà il derby.

Testa e cuore 

 Vincere il  derby con "testa e cuore", mettendosi alle spalle le prestazioni altalenanti delle ultime settimane. L'Inter di Simone Inzaghi si presenta alla stracittadina con il Milan con la voglia di ripetere il successo di metà gennaio in Supercoppa italiana. "Non giudico le scelte ma l'uomo e il giocatore che sono unici. Un ragazzo splendido che lavora sempre benissimo. Manca l'allenamento di oggi e domani mattina ma molto probabilmente sarà della partita", ha detto Inzaghi nella conferenza stampa della vigilia. "Abbiamo delle gerarchie, per quello che è successo Milan non sarà più il capitano ma ne abbiamo parlato con serenità col club. Prima Handanovic, poi Brozovic, D'Ambrosio e Lautaro. Si sceglierà di volta in volta", ha aggiunto. Al centro dei pensieri di Inzaghi, tuttavia, c'è soprattutto la sfida contro la squadra del Milan. Gara che il tecnico non può ovviamente sottovalutare, nonostante il momento dei cugini rossoneri. "Non mi aspetto un Milan sottotono, ma che avrà grandissima voglia di fare un gran  derby. È una squadra che rispetto molto. Il derby è una partita sentitissima da tutti noi. Serviranno testa e cuore", il commento dell'allenatore interista. "Ci arriviamo pronti a dare tutto sul campo, sono partite equilibrate decise dal singolo episodio, dobbiamo affrontarle con attenzione sapendo che il Milan avrà voglia di rivalsa - ha proseguito Inzaghi -. I derby sono tutte partite a sé. La soluzione migliore è affrontarli con la giusta concentrazione cercando di essere equilibrati e non spendere troppe energie mentale". 

Derby numero 178

 

Quello di domani sarà il derby numero 178 in Serie A tra Inter e Milan: i nerazzurri conducono per 67 vittorie a 54, con 56 pareggi. L'Inter, però, ha perso gli ultimi due derby casalinghi contro il Milan in campionato (entrambi per 1-2), tanti quanti nei precedenti 16 (quando aveva ottenuto 11 vittorie e tre pareggi).

Record nerazzurro

 

Nessuna squadra ha subito meno gol dell'Inter in partite casalinghe in questo campionato, cinque, come la Roma. Solo il Napoli (28) ha guadagnato più punti dei nerazzurri in gare interne nella Serie A 2022-23 (24 in 10 partite). Da una parte nessuna squadra ha segnato più dell'Inter nei primi 30 minuti di gioco in questo campionato (14, al pari della Lazio), dall'altra solo Cremonese (14) e Sampdoria (12) hanno subito più reti del Milan (11) nella prima mezz'ora di gioco. Lautaro Martinez ha segnato sei reti contro il Milan in tutte le competizioni, solo contro il Cagliari (otto) ha realizzato più gol con la maglia dell'Inter. In caso di gol, l'argentino salirebbe a quota sette reti, diventando il secondo miglior marcatore straniero nella storia dell'Inter nel  derby di Milano, dopo Stefano Nyers (11).

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