Violentata in piazza Gae Aulenti: arrestato 23enne. Incastrato da telecamere e Dna

Gli agenti sono risaliti a lui anche grazie alla descrizione fornita dalla vittima

Indagini della squadra mobile della polizia

Indagini della squadra mobile della polizia

Milano, 26 settembre 2020 - Un 23enne italiano, incensurato, di origini egiziane, è stato arrestato stamani a Milano dalla polizia in esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. L'uomo è sospettato di aver violentato una donna, il 24 agosto scorso, nei pressi di piazza Gae Aulenti. Quella mattina agenti dell'ufficio prevenzione generale sono intervenuti per soccorrere una donna che aveva fermato una volante e riferito di essere stata aggredita poco prima. La donna era stata accompagnata alla clinica Mangiagalli dove aveva dichiarato di essere stata vittima di violenza sessuale da parte di un giovane egiziano, che non conosceva e che aveva abusato di lei in un prato vicino alla piazza la notte precedente. 

Le indagini, condotte dalla squadra Mobile, grazie alla descrizione fornita dalla vittima hanno permesso di individuare il giovane, che era stato ripreso dalle telecamere della piazza. Le immagini hanno confermato la dinamica dei fatti. Il 23enne ha avvicinato la giovane con due suoi amici, che si erano allontanati molto tempo prima della violenza e sono risultati estranei ai fatti, poi ha trascinato la vittima in un prato vicino alla piazza e l'ha costretta a subire un rapporto completo. Alla certezza della sua identità gli agenti sono arrivati anche grazie alle analisi sul Dna effettuate dal laboratorio di biologia del gabinetto regionale di polizia Scientifica. 

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