I pendolari: "Sì al quarto binario, atteso da 15 anni"

Il Comitato plaude al progetto ormai pubblicato per la ferrovia Rho-Parabiago

La tratta ospiterà 2mila passeggeri in più ogni ora

La tratta ospiterà 2mila passeggeri in più ogni ora

Rho (Milano), 28 dicembre 2020 - Favorevole al progetto, "speriamo che questa volta si possa procedere spediti verso la realizzazione di un’opera senza la quale non sarà possibile spostare i flussi pendolari dal trasporto privato a quello pubblico". È il parere del Comitato Pendolari Gallarate Milano sul progetto del quadruplicamento della ferrovia Rho-Parabiago e la realizzazione del Raccordo a Y. All’indomani della ripresa dell’iter con la pubblicazione da parte di Rfi dell’Avviso di avvio del procedimento di esproprio dei terreni, il deposito e la pubblicazione del progetto definitivo, il Comitato ribadisce la posizione favorevole al progetto di potenziamento della ferrovia Rho-Gallarate.

«Dopo oltre 15 anni di attesa, riteniamo sempre più fondamentale questo progetto, al di là delle attuali problematiche sanitarie – dicono dal Comitato – È inutile ricordare che da troppi anni l’asse del Sempione merita collegamenti degni di tale nome con la città di Milano e quest’opera è fondamentale per raggiungere tale obbiettivo che permetterà di istituire una nuova linea suburbana Parabiago-Rogoredo, permettendo di aumentare la capacità di posti a sedere nella tratta fino a 2mila unità ogni ora per senso di marcia. Un’opera che ha visto unite tutte le compagini politiche nazionali".

Il Comitato – che rappresenta migliaia di pendolari e che quotidianamente denuncia situazioni di sovraffollamento, ritardi, soppressioni e tagli – vede nel progetto la soluzione a disagi e disservizi. "Viviamo in una regione tra le più inquinate d’Europa, si tratta di un’opera ormai imprescindibile. Ci spiace però vedere che, dopo il pronunciamento del Consiglio superiore dei lavori pubblici del 29 novembre 2019, per l’interesse di pochi privati, ci sia ancora chi si mette di traverso".

L’opera da 417 milioni ancora oggi fa discutere favorevoli e contrari. Tra chi approva il progetto, oltre al Comitato pendolari, c’è anche il Comune di PregnanaSul fronte del no restano Vanzago e il Comitato Rho-Parabiago, che in questi anni è riuscito a bloccare l’opera a suon di carte bollate. "Il problema di fondo – affermano i portavoce del Comitato Rho-Parabiago – è che Rfi insiste nel voler infilare il nuovo binario sulla massicciata di una tratta che attraversa una zona fortemente urbanizzata. Non c’è lo spazio fisico per realizzare un progetto del genere, se avessero avviato la Valutazione di impatto ambientale se ne sarebbero accorti subito".  

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