Fase 2, viaggi solo se prenoti: Trenord pronta alla svolta

Dal 3 giugno il numero dei posti a bordo torna al periodo pre-coronavirus. Da luglio l’azienda sperimenterà un sistema per l’acquisto del biglietto via app

La stazione di Milano Cadorna

La stazione di Milano Cadorna

Milano, 2 giugno 2020 - La necessità di tenere sotto controllo il numero dei passeggeri presenti a bordo dei convogli ha indotto Trenord ad una scelta senza precedenti nel trasporto pubblico locale, lombardo e non solo: introdurre un sistema di prenotazione del treno. Quella che nelle scorse settimane era stata sussurrata come un’idea di lavoro per facilitare il rispetto della distanza di sicurezza, ora diventerà realtà: da Trenord, infatti, fanno sapere che la prenotazione del treno partirà da luglio. Attenzione, però: partirà in via sperimentale, quindi su un numero limitato di treni, in particolare quelli dal chilometraggio più lungo, quali, a titolo puramente esemplificativo, quelli che vanno da Milano a Tirano o da Milano a Verona attraversando la Lombardia. E funzionerà così: il pendolare dovrà andare sull’app di Trenord, prenotare il treno (non il posto) e ottenere, così, un QR-Code col quale potrà poi comprare il biglietto. Qualora si sia raggiunto il numero massimo di prenotazioni, non sarà possibile ottenere il codice per comprare il biglietto.

Detto altrimenti: anche per i treni dei pendolari varrà un sistema di prenotazione vera e propria come quello per l’alta velocità. Anche se nel primo caso, meglio ripeterlo, il nuovo sistema sarà attivo solo su alcuni treni. I mesi di luglio e agosto saranno quindi utili a Trenord per testare l’efficacia della nuova opzione in modo da poter eventualmente proseguire su questa via anche per la Fase 3, quella che si aprirà a settembre e che si annuncia particolarmente critica se, come pare, si dovrà far rispettare le norme anti-contagio in un contesto di riapertura di tutte le attività. Non è un caso che anche Atm, a Milano, stia pensando di ricorrere alla prenotazione per i bus interurbani.

La prima scadenza è, però, quella di domani, quando saranno nuovamente consentiti gli spostamenti tra le regioni. Trenord, allora, aumenterà i posti disponibili sui propri treni aggiungendo carrozze a quelle fin qui circolanti o aggiungendo corse. Da domani i posti circolanti saranno 1 milione al giorno, tanti quanti erano prima della pandemia, dei quali 500mila effettivamente disponibili (al netto del distanziamento) a fronte dei 300mila posti disponibili finora in questa Fase 2, che ha visto tornare sui convogli solo il 25% dei pendolari (190mila circa) rispetto a quanti ce ne fossero prima dell’emergenza sanitaria.

La frequenza delle corse tornerà a pieno regime sulle cosiddette "direttrici verticali", quindi sulle tratte che collegano Milano agli altri capoluoghi lombardi, nelle ore di punta, e sulle linee del passante ferroviario, le linee S. Queste ultime osserveranno un orario diverso dal solito solo dalle 21 in avanti, quando i treni si alterneranno al ritmo di uno ogni ora e non di uno ogni 30 minuti. L’ultima nota è per il Malpensa Express: il collegamento tra l’aeroporto di Malpensa e la stazione milanese di Cadorna sarà riattivato, con la cadenza di un treno ogni 30 minuti, in aggiunta a quello dalla stazione Centrale, rimasto sempre attivo. In tutto ci saranno 107 corse al giorno da e per l’aeroporto. 

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