Prese a sprangate un passante in via Ripamonti: assolto per infermità mentale

Il ferito aveva riportato gravi lesioni

Frankline Nqwain Njuakeh

Frankline Nqwain Njuakeh

Milano, 21 febbraio 2019 - È stato assolto per totale incapacità di intendere e di volere al momento dei fatti il camerunese Frankline Njuakeh, 32 anni, arrestato il 23 gennaio dello scorso anno per tentato omicidio per avere sferrato tre sprangate alla testa, senza motivo, ad un passante serbo che stava aspettando il tram a Milano.

Lo ha deciso il gup Manuela Cannavale al termine, nei giorni scorsi, del processo abbreviato nel corso del quale una perizia, disposta dal giudice, ha accertato un vizio totale di mente per disturbi schizofrenici. Il gup ha disposto l'applicazione per tre anni all'uomo di una misura di sicurezza in una 'Rems', un ex ospedale psichiatrico giudiziario. Il giovane colpito dal 32enne con una sbarra di ferro trovata in strada, tra viale Sabotino e via Ripamonti, come avevano spiegato i legali dello studio Lione Sarli per la parte civile, «ha perso l'udito dall'orecchio destro» e il «senso del gusto e la mobilità del braccio sinistro sono gravemente compromesse». Il caso aveva ricordato quello di Adam Kabobo che nel 2013 uccise tre passanti a picconate

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