Scontro tra virologi, Pregliasco minimizza: "Il confronto è motore della ricerca"

Roma, 12 maggio - "Avere opinioni differenti in campo scientifico non è un problema. Anzi. Il progresso scientifico si basa sul confronto che è motore della ricerca". Parola di Fabrizio Pregliasco, virologo e direttore sanitario dell'Irccs Galeazzi di Milano, che tenta così di gettare acqua sul fuoco delle diverse opinioni che contrappongono alcuni tra gli esperti più noti al pubblico, come Roberto Burioni e Massimo Galli. La polemica in particolare si è infiammata dopo un tweet in cui Burioni ha scritto: "Chi evidentemente non ha letto gli ultimi lavori scientifici, continua a blaterare in TV di un vaccino "tarato su un virus di un anno fa". Il virus che al 95% circola in italia oggi è la variante "inglese", con il vaccino efficace al 100% contro forme gravi. Basta iettatori"

"Il consolidamento di risultati - osserva Pregliasco -, dati e conoscenze si basa su valutazioni che si susseguono per tentativi, errori e precisazioni. I fenomeni scientifici sono complessi e hanno margini di incertezza che non possono essere ignorati anche se sono difficili da comunicare. Tutto questo spesso crea confusione nella popolazione. Il problema si crea - aggiunge il virologo - con la comunicazione su un argomento come la pandemia, dove la sensibilità e l'attenzione sono molto elevate. E così, in questo frangente, si tende ad esaltare la differenza delle opinioni, che in altri contesti è normale e ci aiuta ad arrivare più vicini verità. Questa modalità 'in pasto' alla  comunità, proposta senza filtri, può creare incertezza perché è più facile comunicare fenomeni matematici. Uno più uno fa due, per esempio. In medicina ci sono elementi molto diversi, fattori di complessità del sistema necessari per arrivare a certezze che tutti vorremmo nel più breve tempo possibile".