Corso Buenos Aires, semaforo anti-incidenti sulla pista ciclabile

Dopo il caos dei primi giorni e un incidente il Comune ha attivato l’impianto. Ma le polemiche non si placano. La Russa (Aci): "Intervento frettoloso"

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Milano, 28 maggio 2020 -  Avanza il tratto di pista ciclabile che collegherà piazza San Babila a Sesto San Giovanni: oltrepassato il tratto in corrispondenza di piazza Lima, il corridoio per la mobilità dolce dipinto sull’asfalto procede verso Loreto. Al momento sono stati superati i 2 chilometri sui 6 previsti in totale. Intanto in corrispondenza di piazza Oberdan, dove si sono verificati ingorghi, sono stati modificati i tempi semaforici per rendere il tragitto più sicuro. I lavori procedono di notte: "Mentre una squadra lavorava verso Loreto – ha scritto su Facebook l’assessore alla Mobilità Marco Granelli – una seconda con A2A ha lavorato nel complesso incrocio di Porta Venezia e Oberdan. Il semaforo ha modificato i tempi e dato il ‘verde distinto’ per chi proviene da corso Venezia, da viale Maino, da viale Piave; così la ciclabile si interrompe solo nell’incrocio semaforizzato, poi in corso Buenos Aires le auto restano al centro mentre la ciclabile è tutta a destra senza più altre interruzioni".

Intanto in città “fioriscono” altre piste ciclabili: aperta quella che costeggia l’Hangar Bicocca realizzato da un operatore privato. "Nelle strade della città sta succedendo qualcosa - scrive sempre su Facebook l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran -: i ciclisti sono più del doppio di prima e abbiamo bisogno che le strade siano sicure per tutti, a cominciare da pedoni, ciclisti e motociclisti. In crescita anche l’utilizzo del monopattino elettrico".

Entusiaste le associazioni di ciclisti, come Milano bicycle coalition e Fiab Milano Ciclobby. Ma da giorni non si placano le polemiche sulla cicabile Venezia-Buenos Aires: in prima linea i commercianti dell’arteria dello shopping, il 93% dei quali (104 su 112 partecipanti) ha bocciato questo percorso, nel sondaggio appositamente organizzato da Ascobaires con il supporto di Confcommercio. Geronimo La Russa, presidente Aci Milano ribadisce che "non siamo contro le ciclabili a prescindere, purché non siano realizzate in questo modo promiscuo e frettoloso".

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