di Monica Autunno Trecento domande presentate, 271 accolte: arrivano a fine mese i fondi del "Pacchetto famiglie", aiuteranno i nuclei familiari gorgonzolesi in difficoltà a pagare bollette e affitti, a sostenere le spese scolastiche e a pagare le utenze domestiche, 206 mila euro l’importo complessivo a salvadanaio. Di questi, 86 mila euro arrivavano da fondi ministeriali. "Il resto - così l’assessore alle Politiche sociali Nicola Basile - lo abbiamo “messo insieme” come Comune, sforbiciando dal bilancio dove possibile, facendo delle scelte". Aiuti si, ma non a pioggia. Non solo la richiesta di contributo è stata su base Isee. Ma la procedura di assegnazione è passata attraverso un colloquio con lo staff comunale e in particolare con una figura deputata al servizio di “educazione finanziaria”. "Nell’ottica di un sistema di welfare “circolare”, in cui molto crediamo, l’aiuto emergenziale non è fine a se stesso, ma è l’avvio di un percorso di accompagnamento all’autonomia". Il "Pacchetto famiglie" era stato approvato dal consiglio comunale in novembre. La premessa, naturalmente, lo stato di difficoltà di tante famiglie, "magari già in situazione critica in passato - così Basile - ma sulle quali si sono abbattuti, in tempo di pandemia, lutti, perdita di lavoro o altre circostanze serie o gravi". Le domande erano state presentate entro la fine di dicembre. Ne sono arrivate oltre trecento, ne sono state accolte 271. Terminato il passaggio con il servizio di educazione finanziaria, si procederà all’erogazione dei contributi ai beneficiari, che sarà completato entro la fine di questo mese. "Un passaggio indispensabile per le verifiche dei requisiti - così ancora l’assessore - ma anche di tipo conoscitivo. Per noi una prassi: per tutto il periodo pandemico abbiamo contattato comunque e sempre ogni famiglia cui, per esempio, abbiamo assegnato i buoni spesa". Pronte quattro graduatorie provvisorie, con il dettaglio delle erogazioni di ...
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