Nuovo censimento Meno gatti randagi e colonie feline

Rispetto ai dati di 10 anni fa i dati sono incoraggianti. L’assessore: ringraziamo. gattare e volontari

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Meno colonie e meno gatti randagi sul territorio. È questo il risultato principale emerso dal nuovo censimento delle colonie feline presenti sul territorio operese. A fornire i numeri è stata "Mondogatto", l’associazione che tramite una convenzione con l’Amministrazione comunale gestisce, cura e monitora i gatti e le colonie feline di Opera, luoghi e animali tutelati a tutti gli effetti con il diritto di assistenza e cura da parte della autorità. Come prevede la Legge Regionale 332009 sulla "lotta al randagismo e tutela degli animali da affezione", i gatti, a differenza dei cani, sono animali che vivono in stato di libertà ed è vietato allontanarli dal loro habitat. Tornando al censimento, effettuato a dieci anni dal precedente, i dati sono incoraggianti. Il numero di colonie sono diminuite, passando da 32 a 28, così come la presenza di gatti randagi: in passato erano 230 oggi sono 160 circa. Merito, anche, delle politiche di “contenimento demografico”. Solo nell’ultimo anno, sono 24 i gatti sterilizzati e microchippati. "Le colonie feline e i gatti randagi sono tutelati dalla legge - spiega l’assessore alla Tutela Animale Sara Rossi -. Vorrei ringraziate tutte le gattare e i volontari che se ne prendono cura".Mas.Sag.

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