Tre spaccate a Paderno Dugnano nel giro di poche settimane ai danni di tre diversi negozi. Un maxi furto organizzato da una banda di professionisti nel magazzino, a Bresso, di uno shop online di prodotti di elettronica.
Dopo un periodo di tranquillità dovuto al coprifuoco, il Nord Milano sembra sotto tiro di criminalità e malaffare. A cambiare le condizioni potrebbe essere proprio l’allentamento dei controlli per il coprifuoco che fino a poche settimane fa esponeva qualsiasi mal intenzionato al rischio elevatissimo di controlli.
Il colpo del 18 giugno in via Carolina Romani è emblematico. Una banda di specialisti assalta il magazzino di un’azienda che si occupa di acquisto e vendita di apparecchiature tecnologiche, con un’operazione in grande stile. All’alba la strada è stata bloccata con furgoni messi di traverso, mentre i ladri si sono introdotti nel magazzino dove intendevano rubare smartphone e tablet. A novembre un colpo nella stessa azienda si era concluso con un bottino di smartphone del valore di diverse centinaia di migliaia di euro.
Il sospetto è che a colpire siano stati gli stessi malviventi. Identico il modus operandi, anche se questa volta un sofisticato sistema antifurto ha inondato il magazzino di gas, impedendo ai ladri di raggiungere la refurtiva. Il bottino è stato di prodotti per un valore di 20mila euro. Il caso è affidato ai carabinieri che stanno verificando le telecamere di sorveglianza della zona.
A questo si aggiunge che in poche settimane sono stati tre i negozi assaltati nel cuore di Paderno: un rivenditore di costose biciclette sportive; un negozio di ottica distrutto da un furgone che era stato utilizzato come ariete per abbattere una vetrina; una farmacia, la cui vetrina è stata infranta a sprangate.
Rosario Palazzolo
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