Lacchiarella, "marmellata" di rifiuti: nasce un pieno di energia

Inaugurato l’impianto per il trattamento dell’umido: ogni anno produrrà 8 milioni di metri cubi di biometano e 20mila tonnellate di compost

Il taglio del nastro del nuovo impianto

Il taglio del nastro del nuovo impianto

Lacchiarella (Milano) - Inaugurato il nuovo impianto per il trattamento dell’umido: produrrà biometano trasformando i rifiuti in una "marmellata" che prima diventerà biogas e poi biometano. Un nuovo impianto reso possibile grazie ad A2A e a due sindaci che hanno avuto il coraggio di dire sì, quelli di Lacchiarella e Giussago. L’inaugurazione del nuovo impianto di trattamento e recupero della frazione organica dei rifiuti urbani nel centro di Giussago-Lacchiarella è avvenuta alla presenza dell’amministratore Delegato del Gruppo Renato Mazzoncini, e dei sindaci Antonella Violi di Lacchiarella e Albino Suardi di Giussago, due primi cittadini che hanno ascoltato le proteste dei residenti dei loro Comuni: l’impianto sorge al confine, hanno incontrato più volte A2A e poi hanno deciso per il sì. Il nuovo impianto consentirà di trattare i rifiuti provenienti dalla frazione organica delle raccolte differenziate, ma anche dagli sfalci e dalle potature del verde pubblico e privato. Una volta trattati, potranno essere reimpiegati per produrre il compost e il biometano: attraverso le tecnologie utilizzate, tutto ciò si potrà trasformare in risorsa, diventando quindi un’opportunità preziosa per il territorio.

Dall’attività dell’impianto integrato sarà possibile ottenere ogni anno 8 milioni di metri cubi di biometano (pari al fabbisogno annuo di circa 20.000 persone), 20mila tonnellate di compost certificato per l’agricoltura. L’impianto, che annualmente può trattare 100.000 tonnellate tra umido e verde urbano, favorisce la riduzione della dipendenza da combustibili fossili, e, grazie al fertilizzante naturale prodotto che sarà messo a disposizione dei coltivatori, permetterà di minimizzare l’utilizzo di concimi chimici. "L’esperienza e la leadership nel trattamento e nel recupero di materia ed energia consentono al nostro Gruppo di coniugare efficacemente economia circolare e processi produttivi, a beneficio della collettività e dell’ambiente - ha dichiarato Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2A -. È il primo impianto di produzione di biometano dal rifiuto umido urbano al gruppo e apre la strada a tecnologie all’avanguardia. A2A si occupa sia di elettrone green che di molecola green, ossia biometano. Questo impianto è un perfetto esempio di circolarità". "È stato realizzato il migliore impianto - spiega il sindaco di Lacchiarella, Antonella Violi - abbiamo espresso a suo tempo le nostre preoccupazioni ma il dialogo garantito da A2A ha portato alla realizzazione di un grande progetto".

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro