L’impresa fallisce e saluta Stop alla nuova viabilità

Pregnana, l’opera era a un passo dal completamento prima dell’emergenza "Lavoreremo col massimo impegno per riattivare il cantiere in breve tempo"

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Fallimento dell’impresa e nessuna ripresa dei lavori nel cantiere di viale Lombardia a Pregnana. Il completamento della viabilità, alternativa al ponte abbattuto nel novembre 2018 perché ammalorato, subisce uno stop imprevisto. Il cantiere era stato chiuso a marzo a causa dell’emergenza sanitaria quando le opere di collegamento erano completate al 95%.

Durante il periodo di sospensione dei lavori l’impresa appaltatrice, la Brunelli Placido Franco di Verona, ha avuto problemi societari e avviato le procedure di concordato preventivo sotto la tutela di un commissario nominato dal Tribunale di Verona. A inizio maggio Comune, impresa appaltatrice, commissario e impresa subappaltatrice (Toro Costruzioni di Lainate) sono riusciti a trovare un accordo per completare i lavori che sarebbero dovuti riprendere il 3 giugno e concludersi in tre settimane. Ma non è andata così.

"Il 1° giugno, in maniera del tutto incomprensibile, l’impresa Brunelli ha fatto sapere di non essere più interessata all’accordo, bloccando di fatto l’attività di Toro Costruzioni che invece aveva offerto la massima disponibilità e la più ampia collaborazione per portare a termine l’opera - dichiara l’assessore ai Lavori pubblici, Gianluca Mirra -. Preso atto della mancata ripresa dei lavori il Comune ha disposto la risoluzione del contratto con la Brunelli, riservandosi la possibilità di richiedere i risarcimenti che la legge prevede. Procederemo nel più breve tempo possibile ad affidare a una nuova impresa la realizzazione delle opere mancanti, con l’obiettivo di far ripartire il cantiere nel giro di alcune settimane e concludere l’opera entro l’estate".

A dicembre l’amministrazione comunale per limitare i disagi aveva aperto il primo tratto di viale Lombardia e annunciato la fine lavori per aprile. Ma tra il coronavirus e il fallimento dell’impresa, la viabilità alternativa resta ancora al palo tra malumori e polemiche. "Siamo estremamente contrariati da quanto è accaduto, in particolare dall’atteggiamento tenuto da parte dell’impresa appaltatrice - dichiara il sindaco Angelo Bosani -. Siamo soprattutto dispiaciuti per non poter completare l’opera a giugno, pur essendo a un passo dalla sua conclusione. Lavoreremo col massimo impegno per riattivare il cantiere in breve tempo e tenere aggiornati i cittadini".

Il traffico automobilistico non è mai stato interrotto ma deviato sulla metà della rotatoria già realizzata. Inoltre, l’apertura del primo tratto - dal centro cittadino fino alla rotatoria “superiore” - e poi di quello fino alla zona industriale di via dei Rovedi ha consentito di deviare il traffico pesante su un percorso diverso da quello residenziale. Ora si attende il collegamento con la Sp172 da e verso Rho.

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