Inchiesta fondi russi alla Lega, c'è un altro indagato: l'avvocato Gianluca Meranda

Perquisizioni della Guardia di Finanza nei confronti del legale che aveva partecipato all'incontro all'hotel Metropol di Mosca

Il tribunale di Milano. Nel riquadro, Gianluca Meranda

Il tribunale di Milano. Nel riquadro, Gianluca Meranda

Milano, 17 luglio 2019 - L'avvocato romano Gianluca Meranda ha ricevuto un avviso di garanzia nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Milano sui presunti fondi russi alla Lega. La Procura ha infatti condotto accertamenti e valutato le posizioni di  Meranda e Francesco Vannucci, le due persone che si sono fatte avanti dicendo di aver partecipato all'incontro all'hotel Metropol di Mosca dove era presente anche Gianluca Savoini.

Successivamnete la Guardia di Finanza di Milano, su delega della Procura, ha effettuato perquisizioni nei confronti dell'avvocato Meranda, il legale romano che ha ricevuto contestualmente un avviso di garanzia, ed è quindi indagato, nell'ambito dell'inchiesta per corruzione internazionale sul caso dei presunti fondi russi alla Lega. Alla perquisizione dovrebbe essere presente anche il pm milanese Gaetano Ruta e un esponente dell'ordine degli avvocati di Roma.  Oltre che l'abitazione, la perquisizione della Guardia di Finanza ha interessato anche lo studio legale romano dell'avvocato Meranda. Arrivati sul posto, i militari delle Fiamme Gialle hanno saputo che il legale non lavora più lì da tempo: non ha pagato 8 mesi di affitto ed è stato sfrattato. Il blitz si è dunque allargato a un deposito dove Meranda ha trasferito carte e documenti dopo essere stato allontanato dal suo studio. Materiale che i militari della Gdf hanno passato al setaccio alla ricerca di elementi utili alle indagini. Le Fiamme gialle stanno anche controllando l'abitazione di Vannucci, il "terzo uomo del Metropol", che al momento non risulterebbe comunque sotto indagine. 

 

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