Cinisello Balsamo, pugno di ferro contro i nomadi

Dalla Crocetta a Villa Rachele, vietata la sosta dei camper

Cinisello Balsamo, pugno di ferro contro i nomadi

Cinisello Balsamo, pugno di ferro contro i nomadi

Cinislelo balsamo, 13 giugno 2019 - Divieto assoluto di sosta per camper e furgoni in alcune vie di Cinisello Balsamo. Per mettere fine ai fenomeni di campeggio abusivo da parte delle carovane rom, il sindaco Giacomo Ghilardi sceglie la via più dura. «Molteplici interventi sono stati effettuati nell’ultimo anno dalla polizia locale, con l’emissione di sanzioni amministrative - ha commentato il sindaco -, ma nonostante ciò non siamo riusciti ad allontanare alcuni camper usati come abitazioni. Dinanzi a fenomeni di criminalità che sono culminati in una sparatoria avvenuta poco più di un mese fa nel quartiere Crocetta, abbiamo deciso di agire in modo drastico».

L’ordinanza riguarda solamente alcune vie e parcheggi cittadini (in particolare nei quartieri Crocetta e Villa Rachele), dove è affermato il fenomeno della sosta abusiva per pranzi, pernottamenti e soggiorni anche prolungati. Un esempio per tutti è il parcheggio di via Ferri, dinanzi al supermercato Metro. Qui sono presenti almeno cinque camper che sostano indisturbati da anni e che spesso trasformano il piazzale in un campeggio, stendendo i panni ad asciugare e organizzando tavolate per la cena davanti ai loro camper. Ora sarà vietato qualsiasi tipo di stazionamento anche occasionale che comporterà, in assenza del proprietario, il sequestro del veicolo. L’ordinanza del sindaco è stata inviata alla Prefettura nei giorni scorsi ed entrerà in vigore entro la fine della settimana.

«È un altro importante colpo all’illegalità. Un provvedimento che si è reso necessario in assenza di altri strumenti per ribadire con forza che su determinati comportamenti questa giunta non fa sconti - ha dichiarato Giacomo Ghilardi -. La troppa tolleranza applicata dalle giunte precedenti ha permesso il consolidamento di comportamenti che vanno oltre la decenza, creando grossi disagi a quei quartieri della città che fino ad oggi hanno pagato un prezzo troppo alto». Il provvedimento era atteso da anni, soprattutto dagli abitanti della zona di via Ferri che lamentavano degrado e il timore a parcheggiare le auto private nel piazzale.

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