Bagni Misteriosi immersi nel verde: il giardino rinasce grazie a Orticola

Una cornice 'verde' per racchiudere e fare da sfondo alle opere di grande valore che ci sono

LAVORI IN CORSO Prime piantumazioni attorno  ai Bagni Misteriosi  di De Chirico

LAVORI IN CORSO Prime piantumazioni attorno ai Bagni Misteriosi di De Chirico

Milano, 17 gennaio 2018 - Una cornice «verde» per racchiudere e fare da sfondo alle opere di grande valore che ci sono, come i Bagni Misteriosi di Giorgio De Chirico e le installazioni che fanno parte dell’offerta culturale della Triennale.

Ecco che sarà restituito a «nuova» vita e identità il Giardino del Palazzo dell’Arte grazie alla collaborazione con Orticola. Il progetto porta la firma di Filippo Pizzoni con la collaborazione di Susanna Magistretti, responsabile di Cascina Bollate, il vivaio che fornirà le piante per le otto aiuole che andranno a sottolineare lo spazio del giardino e la forma ad anfiteatro. «L’idea che ha ispirato l’intervento – spiega Filippo Pizzoni architetto paesaggista, vicepresidente di Orticola – è quella di creare uno sfondo verde, come una quinta scenica che esalti il valore delle opere presenti dando nello stesso tempo un limite che definisca lo spazio del giardino rispetto al parco circostante, oltre la cancellata».

Le piante prescelte appartengono alla famiglia delle erbacee perenni e graminacee, facilmente adattabili al luogo e «con costi contenuti di manutenzione», come precisa la vicepresidente della Triennale Clarice Pecori Giraldi. E la valorizzazione non riguarda solo gli spazi esterni della Triennale che ieri ha presentato l’intero programma di mostre e attività culturali per il 2018. Un ampio palinsesto che punta a rafforzare «l’identità di polo per le arti contemporanee» e mettere in dialogo i vari linguaggi della cultura e della creatività: architettura, design, arti visive, fotografia, moda, teatro, musica. Sul fronte dell’architettura va segnalata la sesta edizione del Premio Medaglia d’Oro dell’Architettura italiana che da quest’anno si arricchisce del Premio “T Young Claudio De Albertis” dedicato alle promesse di architettura e ingegneria. Viene promosso dal Comitato De Albertis per «dare continuità a quel che fa fatto Claudio che in Triennale aveva la sua casa», sottolinea la sorella Carla, a capo del Comitato.

Trentamila euro la cifra a disposizione dei talenti, il bando verrà aperto l’1 febbraio sino al 31 marzo. Da segnalare la grande mostra monografica che la Triennale Design Museum dedicherà in ottobre ad Achille Castiglioni, in occasione del centenario della sua nascita. Cura e progetto di allestimento sono affidati a Patricia Urquiola che non solo ha mosso i primi passi insieme a Castiglioni (si laurea con lui nel 1989 al Politecnico) ma ha saputo raccogliere la sua eredità e la capacità di sorprendere. Infine, il secondo Italian Design Day: l’1 marzo in cento città del mondo altrettanti ambasciatori della cultura italiana saranno chiamati a discutere e a confrontarsi sul tema della XXII Esposizione Internazionale della Triennale a cura di Paola Antonelli dal titolo Broken Nature: Design Takes on Human Survival.

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