Gli attivisti sul clima a processo a Milano: "Pericolo vero, non dobbiamo certo spiegarlo"

Otto ragazzi sono in aula per manifestazione senza preavviso e imbrattamento nell’ottobre 2021, quando si svolgeva la manifestazione preparatoria della Cop 26

UNa recente grande protesta in Germania degli attivisti sul clima

UNa recente grande protesta in Germania degli attivisti sul clima

Milano - “Ho deciso di esserci, di prendermi le mie responsabilità, pormi di fronte alla legge e accettarne eventuali conseguenze. Non mi vergogno di quello che ho fatto, lo ritengo assolutamente giusto e continuo in ogni modo che posso a protestare perché in questo momento storico stiamo rischiando la nostra esistenza. Abbiamo il dovere e la responsabilità di chiedere al governo azioni concrete contro politiche che si sono rivelate fallimentari”.

 Davide, 23 anni, ex studente universitario, è uno degli otto imputati (l’unico presente in aula) accusati, a vario titolo, di manifestazione senza preavviso e imbrattamento per aver protestato davanti al Mico nei giorni in cui, nell’ottobre 2021, si svolgeva a Milano la manifestazione preparatoria della Cop 26. Il giovane, attivista di Extinction Rebellion, è difeso dall’avvocato Daniela Torro, la quale è pronta a dimostrare che nessuno dei ragazzi manifestando ha messo in pericolo la sicurezza e che non è stato imbrattato l’immobile dell’ente Fiera. 

“C’è un evidenzia scientifica per quello che è il futuro che ci aspetta o che non ci aspetta se non si interviene subito. Noi dovremmo essere tutti a fianco di questi ragazzi che chiedono il rispetto del principio della tutela dell’ambiente” sottolinea il legale al termine della breve udienza che è stata rinviata al prossimo 30 marzo quando saranno sentiti due uomini delle forze dell’ordine, testimoni dell’accusa.

Gli otto attivisti del movimento Extinction Rebellion a processo Milano non chiameranno in aula a testimoniare esperti ed esponenti della comunita’ scientifica sul cambiamento climatico. Lo ha spiegato proprio l’avvocato Torro, che difende i giovani con il collega Gilberto Pagani. “Non dobbiamo spiegare nulla a nessuno. C’e’ un’evidenza scientifica conclamata”, ha spiegato la penalista motivando la scelta dopo che erano stati gli stessi ambientalisti ad annunciarla nelle scorse settimane.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro