Addio ad Antonio D’Amico, il grande amore di Versace

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Era il giovane, bellissimo uomo coi capelli neri e gli occhi profondi accanto a Gianni Versace nelle foto che raccontavano la loro quotidianità di famiglia in tempi in cui era assai più difficile di oggi fare coming out. Era stato lui, Antonio D’Amico, a trovare lo stilista, il suo compagno, ucciso con due colpi di pistola davanti alla villa di Ocean Drive, a Miami Beach, il 15 luglio del 1997; ultimo di una serie di omicidi attribuiti al 27 enne Andrew Cunanan, morto suicida pochi giorni dopo, braccato dalla polizia in una casa galleggiante. Gianni Versace era stato l’amore della vita per Antonio D’Amico, stilista anche lui: dal loro primo incontro a un balletto alla Scala nel 1982 a quell’estate tragica di un quarto di secolo fa.

D’Amico, pugliese originario di Mesagne, è morto ieri a 63 anni, ucciso da una malattia. A Manerba, sulla sponda bresciana del lago di Garda, dove si era stabilito da vent’anni. A dare l’annuncio, sulla pagina di "Principe di Ragada", la sua ultima linea di moda, è stato Rody Mirri, manager e amico: "È morto nella notte Antonio D’Amico, stilista, ex compagno di Gianni Versace. Classe 1959, da mesi combatteva contro una malattia che si è rivelata fatale. In questo periodo ha sempre dato a tutti un esempio di forza e coraggio. Un anno fa aveva inaugurato la sua nuova linea di abiti sartoriali".

La vita di Antonio era cambiata a Miami 25 anni fa. Dopo l’omicidio del compagno, aveva rinunciato all’utiilizzo delle residenze di famiglia e al vitalizio da 50 milioni di lire al mese disposti per lui da Gianni. Aveva preferito una buonuscita, e con quel denaro aveva fondato la propria casa di moda, mettendo a frutto il suo talento e l’esperienza maturata durante la relazione con Versace, quando aveva contribuito alla nascita della linea sportiva della maison della medusa. Lo stilista era particolarmente noto nel Bresciano, dove aveva anche preso in gestione con alcuni soci, nel 2002, il ristorante “La Carera“ di Manerba del Garda. Dopo la chiusura del locale era tornato a occuparsi di moda e nel 2018 aveva lanciato una linea di abbigliamento sportivo dedicata al golf.

Come la famiglia Versace, anche l’ex compagno non aveva apprezzato la serie "American Crime Story – The Assassination of Gianni Versace": lui l’aveva definita ridicola poiché parlava dello stilista come di qualcuno che tenesse nascosta la propria omosessualità, mentre D’Amico aveva sottolineato che la loro era una relazione felice e vissuta alla luce del sole. Non si era nemmeno riconosciuto nella scena in cui Ricky Martin, che lo interpreta, prende Gianni ormai senza vita fra le braccia. Antonio ha sempre detto che di quel momento non ricordava nulla.Milla Prandelli

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