Segrate, il car sharing si fa largo

Dopo il San Raffaele e Linate debutto sperimentale per Car2go nella postazione tra le vie Primo Maggio e XXV Aprile

Il sindaco Paolo Micheli con Gianni Martino, country manager di Car2go

Il sindaco Paolo Micheli con Gianni Martino, country manager di Car2go

Segrate (Milano), 18 febbraio 2018 - Il car sharing arriva a Segrate: una flotta di auto marchiate «Car2go» sbarca in città per dare avvio al trasporto condiviso. È iniziata una nuova era per la mobilità sostenibile, i segratesi potranno raggiungere Milano e tornare a Segrate al volante di una delle 800 Smart a due e quattro posti. Il servizio – già presente al San Raffaele e a Linate – è decollato sul territorio segratese in via sperimentale. Una prima fase di test per sondare il gradimento: se i risultati saranno positivi, in futuro il servizio potrà essere potenziato aggiungendo nuove aree di parcheggio. Al momento, la zona dedicata è tra via Primo Maggio e via XXV Aprile, vicino al municipio.

«Segrate, per la sua vicinanza e contiguità con Milano e per la presenza sul territorio di importanti infrastrutture pubbliche di interesse sovralocale nonché di grandi aziende, ha le caratteristiche giuste per avviare con successo un servizio di car sharing moderno ed efficiente. Per questo contiamo nel prossimo futuro di potenziarlo», spiega il sindaco Paolo Micheli. Il costo del noleggio è di 24 centesimi al minuto per la Smart Fortwo e di 26 per la Smart Forfour. Chi arriva da Milano dovrà aggiungere un supplemento di 4,90 euro al prezzo totale, un costo che non è invece previsto per chi inizierà il noleggio da Segrate.

«Con questo nuovo hub estendiamo le aree dove i nostri utenti possono utilizzare Car2go – commenta Gianni Martino, Country Manager di Car2go Italia e Spagna – permettendo a un numero sempre maggiore di cittadini dell’area metropolitana milanese di muoversi in modo economico, sostenibile e totalmente efficiente». Il rilascio delle vetture è consentito esclusivamente sulle strisce bianche o nei tre stalli dedicati. «La società ha risposto positivamente al nostro appello – continua Micheli – e ora siamo in grado di offrire un’ulteriore alternativa all’utilizzo dell’auto privata, più funzionale e dinamica. La mobilità sostenibile e il miglioramento della qualità della vita dei cittadini, anche nelle loro azioni quotidiane, restano al centro della nostra azione di governo».