BARBARA CALDEROLA
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Pessano è Covid-free: "Virus addio, ora pensiamo a scuola e tasse"

Il primo cittadino di Pessano traccia un bilancio della pandemia e annuncia le misure di giunta a sostegno della ripresa autunnale

Alberto Villa, sindaco di Pessano con Bornago

Pessano con Bornago (Milano), 12 agosto 2020 - Dopo Bussero, Trezzano, Peschiera, Masate, Basiano anche Pessano con Bornago è Covid-free. Cinque lunghi mesi di attesa per avere il primo bollettino senza contagiati, il sindaco Alberto Villa tira un sospiro di sollievo: «Finalmente, anche le ultime persone sono guarite». Il sorriso però si spezza appena la mente corre a chi non ce l’ha fatta: «In diciotto non sono più con noi su 90 malati, l’1% della popolazione». Ma è chiaro anche per lui che «l’infezione in realtà ha coinvolto molta più gente». «Il dolore per le vittime ha lasciato il segno», Villa guarda avanti ma con la morte nel cuore: «Abbiamo appena varato una serie di aiuti per favorire la ripresa». «Ma innanzitutto dobbiamo ricordarci che l’emergenza non è finita.

In Europa e nel mondo la malattia galoppa, nel Paese la situazione è sotto controllo, ma è vietato abbassare la guardia, o sottovalutare il rischio. Non vanifichiamo gli immensi sforzi fatti in questi mesi, l’unico modo per non cadere in trappola è rispettare le regole: indossare la mascherina nei luoghi chiusi, quando c’è il rischio di assembramento, o siamo troppo vicini agli altri. Dobbiamo ringraziare i volontari che hanno aiutato i più fragili, ma non solo: ora che l’epidemia ci ha concesso una tregua, loro e la protezione civile proseguono con gli impegni di sempre». 

Il Consiglio ha appena varato una manovra fiscale per sostenere negozi e imprese. Diluite le scadenze della Tari, la tariffa rifiuti, con l’acconto al 30 settembre e il saldo al 30 dicembre. Attività commerciali e industriali a fine anno potranno chiedere la riduzione per le settimane di chiusura durante il lockdown, «lo sconto sarà del 25% sulla quota variabile, abbiamo accantonato 120mila euro a copertura del provvedimento». Rafforzato anche il fondo a favore delle famiglie, mentre sono cominciati i lavori di realizzazione dei nuovi ingressi alla scuola dell’infanzia, alle elementari e alle medie per garantire accessi scaglionati e distanziamento, «condizioni essenziali per il ritorno in classe in sicurezza». «Stiamo lavorando per la riapertura di tutti i servizi, pre e post scuola, mensa. Nonostante l’aggravio delle procedure confermo fin d’ora che il costo del buono pasto non aumenterà. Abbiamo bloccato il prezzo. Un altro modo - conclude il primo cittadino - per non incidere su bilanci domestici già messi a dura prova dai devastanti effetti economici del virus».