Cernusco, esplode la cassa: il fuoco spaventa pure i ladri

Assalto col gas al Postamat: l’incendio imprevisto “salva“ il bottino ma danneggia un’intera palazzina

Gli impiegati dell’ufficio postale impegnati a mettere al sicuro i documenti

Gli impiegati dell’ufficio postale impegnati a mettere al sicuro i documenti

Cernusco (Milano), 5 gennaio 2020 - Ladri dinamitardi in azione nella notte, salta il Postamat e si rischia peggio: la fiammata scatena un principio di incendio, con i carabinieri arrivano anche i vigili del fuoco. Il bilancio del colpo messo a segno, o per essere più precisi tentato, all’ufficio postale di via Pietro da Cernusco l’altra notte, è rovinoso in termini di danni: l’edificio sventrato, gli uffici inagibili, probabilmente per alcuni giorni. Unica nota positiva, i banditi sono scappati con nulla in mano: il fuoco divampato all’improvviso ha avvolto la cassa del Postamat, impedendone il prelievo. Ora le ricerche sono in corso, e le indagini pure.

Un residente avrebbe riferito di aver visto in azione, nei momenti immediatamente precedenti la deflagrazione, tre uomini con in spalla un voluminoso borsone. In pista i carabinieri di Cernusco sul Naviglio e di Cassano d’Adda. Erano da poco passate le tre del mattino, in via Pietro da Cernusco, quando i residenti sono stati svegliati dal frastuono dell’esplosione. L’ufficio postale ha sede in una palazzina indipendente, cui si accede da una rampa di scale esterna. I banditi, si suppone giunti sul posto in auto, hanno operato con la collaudatissima tecnica del gas, e hanno azionato l’esplosione a distanza. La deflagrazione, e poi l’incursione infruttuosa della banda, presa forse alla sprovvista dagli effetti devastanti del botto. La fiammata si è sprigionata immediatamente, e già dalle case partivano gli sos alle forze dell’ordine e ai vigili del fuoco. I banditi avrebbero tentato di prelevare la cassa con il denaro senza riuscirci, e si sarebbero allontanati velocemente. Nessun aiuto da parte delle telecamere di videosorveglianza esterne all’ufficio postale: prima di entrare in azione, i banditi avevano provveduto ad oscurarle con la vernice. Sul posto poco dopo i pompieri, che in breve tempo hanno domato il principio di incendio. L’intero edificio è stato dichiarato inagibile sino a nuovo ordine.

Ieri mattina gli addetti dell’Ufficio postale sono stati impegnati per ore nelle operazioni di trasferimento di corrispondenza e materiale d’ufficio, per poter consentire, dai prossimi giorni, la ripresa normale delle attività. Sul posto subito anche i Carabinieri, che nella giornata di ieri hanno compiuto sopralluoghi ripetuti e ascoltato la testimonianza di alcuni residenti. Un simole colpo si era consumato ai danni dell’ufficio postale di Cambiago, in via Cavour, la notte del 13 dicembre. Anche in quell’occasione i malviventi avevano fatto esplodere il postamat con il gas, sventrando una parete dell’ufficio. Ma anche in quel caso non erano stati fortunati: nel disastro non erano riusciti a prelevare la cassa, ed erano fuggiti con le pive nel sacco.